In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista: "No Calcagno, non ci siamo. Non è problema di Insigne o Cristiano Ronaldo. L'AIC deve capire che sono a rischio non i posti di lavoro, ma le società di calcio. Piuttosto che mettere a rischio 5 stipendi, è meglio mettere a rischio un intero sistema? Quest'apertura da parte di Gravina, fa modo di dar fiato alle società, è normale una dilazione di pagamento. La FIGC vuole intervenire per proteggere i più deboli. Invece di aspettare, caro Calcagno, perché non hai fatto quello che è stato fatto in Germania? Accantonare risorse per i più deboli, creare un fondo solidaristico, si salvavano i calciatori meno protetti e si permetteva alle società di non arrivare a fiato corto. Queste battaglie sono di retroguardia a fine mandato, di chi non ha una visione del futuro.
Se c'è un Presidente con le idee chiare è De Laurentiis e sta facendo meno di tutti proprio per questo. Un imprenditore, in burrasca, sospende il giudizio e aspetta, non si butta a capofitto. Il Napoli è una delle pochissime squadre che non ha mai parlato di stipendi, tranne per una telefonata tra Insigne e De Laurentiis. Il Napoli ha un problema: oltre che di stipendi, si parlerà anche di multe ed eventuali cause, nodi che arriveranno al pettine. I rinnovi di Mertens e Zielinski fanno si che ci sia uno squarcio di luce su questa vicenda. Se c'è schiarita per loro, ci sarà per tutti".
di Napoli Magazine
22/05/2024 - 16:39
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista: "No Calcagno, non ci siamo. Non è problema di Insigne o Cristiano Ronaldo. L'AIC deve capire che sono a rischio non i posti di lavoro, ma le società di calcio. Piuttosto che mettere a rischio 5 stipendi, è meglio mettere a rischio un intero sistema? Quest'apertura da parte di Gravina, fa modo di dar fiato alle società, è normale una dilazione di pagamento. La FIGC vuole intervenire per proteggere i più deboli. Invece di aspettare, caro Calcagno, perché non hai fatto quello che è stato fatto in Germania? Accantonare risorse per i più deboli, creare un fondo solidaristico, si salvavano i calciatori meno protetti e si permetteva alle società di non arrivare a fiato corto. Queste battaglie sono di retroguardia a fine mandato, di chi non ha una visione del futuro.
Se c'è un Presidente con le idee chiare è De Laurentiis e sta facendo meno di tutti proprio per questo. Un imprenditore, in burrasca, sospende il giudizio e aspetta, non si butta a capofitto. Il Napoli è una delle pochissime squadre che non ha mai parlato di stipendi, tranne per una telefonata tra Insigne e De Laurentiis. Il Napoli ha un problema: oltre che di stipendi, si parlerà anche di multe ed eventuali cause, nodi che arriveranno al pettine. I rinnovi di Mertens e Zielinski fanno si che ci sia uno squarcio di luce su questa vicenda. Se c'è schiarita per loro, ci sarà per tutti".