Calcio
ON AIR - Cobolli Gigli: "Da juventino speravo che Sarri non venisse, mi auguro abbia lo stile giusto"
17.06.2019 17:03 di Napoli Magazine

Giovanni Cobolli Gigli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Da tifoso speravo che questo fatto scellerato non avvenisse. Il Sarrismo era qualcosa di forte a Napoli, ma criticava la Juventus. Io ho la memoria, ricordo tutto ciò che ha detto e ha fatto. Ormai però i giochi sono fatti, bisogna mettere Sarri alla prova dei fatti. E' un allenatore indiscutibile, come qualità di gioco. A me non dispiaceva il gioco di Allegri, ma ora ci sarà un gioco diverso. La Champions League è diventata una chimera. Io non dimentico che fino a un mese fa diceva di stare benissimo in Premier, che non aveva intenzione di tornare in Italia. Nella mia testa, dunque, lo metterò alla prova, mi auguro che comunichi da allenatore della Juve, non da Sarri. Spero che abbia lo stile giusto, anche quando ci sarà da ammettere che la squadra non ha fatto bene, e non trovare scuse come a Napoli".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ON AIR - Cobolli Gigli: "Da juventino speravo che Sarri non venisse, mi auguro abbia lo stile giusto"

di Napoli Magazine

17/06/2024 - 17:03

Giovanni Cobolli Gigli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Da tifoso speravo che questo fatto scellerato non avvenisse. Il Sarrismo era qualcosa di forte a Napoli, ma criticava la Juventus. Io ho la memoria, ricordo tutto ciò che ha detto e ha fatto. Ormai però i giochi sono fatti, bisogna mettere Sarri alla prova dei fatti. E' un allenatore indiscutibile, come qualità di gioco. A me non dispiaceva il gioco di Allegri, ma ora ci sarà un gioco diverso. La Champions League è diventata una chimera. Io non dimentico che fino a un mese fa diceva di stare benissimo in Premier, che non aveva intenzione di tornare in Italia. Nella mia testa, dunque, lo metterò alla prova, mi auguro che comunichi da allenatore della Juve, non da Sarri. Spero che abbia lo stile giusto, anche quando ci sarà da ammettere che la squadra non ha fatto bene, e non trovare scuse come a Napoli".