Giuliano Giannichedda, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Calciomercato e Ritiri su TMW Radio: "Como? Mi piace perché c'è Fabregas che è giovane ma ha molte idee innovative, è ambizioso, ha fatto un mercato con giocatori giovani e bravi, che hanno ambizioni. Sono curioso. Ovvio non è più la squadra che può sorprendere come lo scorso anno, ma per gli acquisti che ha fatto può fare un bel campionato. Cosa può fare? Dipende dalle grandi, ma proveranno a piazzarsi per il settimo-ottavo posto, sperando che cada qualche big. Chi può soffrire lì davanti? Hanno cambiato quasi tutte. Lascio davanti il Napoli, che si è rinforzata con giocatori molto forti. Il Milan ha cambiato, Allegri è una garanzia ma non sappiamo che direzione hanno preso, così la Juventus. L'Inter ha la stessa ossatura ma non sapremo cosa farà Chivu. La Roma può diventare pericolosa, perché Gasperini è ottimo e stanno facendo le cose giuste a livello dirigenziale. Conte e Maresca nominati al Pallone d'Oro dei tecnici? Hanno fatto tutti e due grandi cose, ma quello che ha fatto Conte rimarrà negli annali. Ha perso Kvaratskhelia e ha vinto lo stesso lo Scudetto. E' riuscito a forgiare una squadra e a far credere un obiettivo come raggiungibile quando inizialmente non lo era. Maresca ha fatto bene, il Mondiale per Club lo ha vinto ma non tutte lo hanno preso per quello che doveva essere. Pallone d'Oro a Donnarumma? Per come ha finito la stagione sì, anche se preferisco darlo a un giocatore di movimento. Milan? Hojlund è un giocatore più giovane, guadagna di meno, ha voglia di fare bene tornando in Italia. Vlahovic è un buonissimo calciatore, ma per gli anni fatti alla Juve non è che cambi qualcosa al Milan, anche lì hai pressione e devi dimostrare. Credo che sia meglio puntare su Hojlund. A livello di voglia lo vedo più centrato. Dovbyk e Castellanos in difficoltà? La difficoltà sta nella richiesta degli allenatori, molto esigenti sia come possesso che non possesso. Devono lavorare tanto, ma Dovbyk non lo vedo in difficoltà perché giocatori così piacciono a Gasperini. Castellanos deve abituarsi al gioco di Sarri, starà a lui mettersi a disposizione e guadagnarsi la fiducia del tecnico. Quale allenatore tra le big mi intriga di più? Gasperini alla Roma, perché confrontarsi in una big, che ha anche tante pressioni, mi incuriosisce. Per me farà bene. E poi Tudor, perché una cosa è entrare in corsa e dare la scossa, un'altra partire dall'inizio. E alla Juve vuol dire lottare per vincere".
di Napoli Magazine
08/08/2025 - 16:20
Giuliano Giannichedda, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Calciomercato e Ritiri su TMW Radio: "Como? Mi piace perché c'è Fabregas che è giovane ma ha molte idee innovative, è ambizioso, ha fatto un mercato con giocatori giovani e bravi, che hanno ambizioni. Sono curioso. Ovvio non è più la squadra che può sorprendere come lo scorso anno, ma per gli acquisti che ha fatto può fare un bel campionato. Cosa può fare? Dipende dalle grandi, ma proveranno a piazzarsi per il settimo-ottavo posto, sperando che cada qualche big. Chi può soffrire lì davanti? Hanno cambiato quasi tutte. Lascio davanti il Napoli, che si è rinforzata con giocatori molto forti. Il Milan ha cambiato, Allegri è una garanzia ma non sappiamo che direzione hanno preso, così la Juventus. L'Inter ha la stessa ossatura ma non sapremo cosa farà Chivu. La Roma può diventare pericolosa, perché Gasperini è ottimo e stanno facendo le cose giuste a livello dirigenziale. Conte e Maresca nominati al Pallone d'Oro dei tecnici? Hanno fatto tutti e due grandi cose, ma quello che ha fatto Conte rimarrà negli annali. Ha perso Kvaratskhelia e ha vinto lo stesso lo Scudetto. E' riuscito a forgiare una squadra e a far credere un obiettivo come raggiungibile quando inizialmente non lo era. Maresca ha fatto bene, il Mondiale per Club lo ha vinto ma non tutte lo hanno preso per quello che doveva essere. Pallone d'Oro a Donnarumma? Per come ha finito la stagione sì, anche se preferisco darlo a un giocatore di movimento. Milan? Hojlund è un giocatore più giovane, guadagna di meno, ha voglia di fare bene tornando in Italia. Vlahovic è un buonissimo calciatore, ma per gli anni fatti alla Juve non è che cambi qualcosa al Milan, anche lì hai pressione e devi dimostrare. Credo che sia meglio puntare su Hojlund. A livello di voglia lo vedo più centrato. Dovbyk e Castellanos in difficoltà? La difficoltà sta nella richiesta degli allenatori, molto esigenti sia come possesso che non possesso. Devono lavorare tanto, ma Dovbyk non lo vedo in difficoltà perché giocatori così piacciono a Gasperini. Castellanos deve abituarsi al gioco di Sarri, starà a lui mettersi a disposizione e guadagnarsi la fiducia del tecnico. Quale allenatore tra le big mi intriga di più? Gasperini alla Roma, perché confrontarsi in una big, che ha anche tante pressioni, mi incuriosisce. Per me farà bene. E poi Tudor, perché una cosa è entrare in corsa e dare la scossa, un'altra partire dall'inizio. E alla Juve vuol dire lottare per vincere".