Calcio
ON AIR - La Marca: "Dispiace il percorso che ha caratterizzato la vicenda Mertens"
30.06.2022 13:56 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo: “La cessione di De Ligt alle cifre richieste dalla Juventus potrebbe rilevarsi un ottimo affare anche in ottica risparmio ingaggio. Difatti con la somma incassata i bianconeri potrebbero muoversi per acquistare un difensore di livello assoluto come Bremer, che nell’ultima stagione è stato come prestazioni nettamente superiore al difensore olandese, ed un potenziale campione come Zaniolo, il quale, rappresenta insieme a Chiesa, il meglio che il calcio italiano possa offrire in questo momento. Molto interessante l’arrivo di Cambiaso, altro giovane in rampa di lancio, che ha dimostrato di avere gamba e personalità e ritengo che alla Juventus questo ragazzo possa fare definitivamente il salto di qualità. Proprio gli acquisti alla Cambiaso nel passato hanno fatto le fortune della Juventus, che riusciva a prendere giovani italiani che poi diventavano punti fermi dell’undici bianconero e della nazionale. La Juventus dovrà essere brava a reinvestire le somme di un’eventuale cessione di De Ligt, come quando nel lontano 2001 venne ceduto il più forte giocatore al mondo di quell’era, Zinedine Zidane, ma nonostante quell’addio la Juventus riuscì a rinforzarsi e a gettare le basi di un ciclo vincente con gli arrivi di Nedved, Thuram e Buffon. Sono convinto che la Salernitana farà un mercato all’altezza delle aspettative e ricordo sempre che la sessione estiva è appena iniziata. Non condivido lo scetticismo dei calciatori che stanno prendendo tempo dinanzi alla corte del club granata, visto che parliamo di una proprietà seria, solida e soprattutto ambiziosa. Mi auguro a questo punto che la dirigenza granata, osservando l’inspiegabile atteggiamento di alcuni calciatori, viri verso profili provenienti da campionati europei. In tal senso Brereton Diaz sarebbe davvero un gran colpo, parliamo di un attaccante completo capace nonostante la sua imponente fisicità di muoversi su tutto il fronte offensivo, dotato di una buona tecnica di base e soprattutto che vanta un’esperienza internazionale di certo rilievo essendo naturalizzato cileno ed avendo partecipato alla Copa America 2021. Non deve ingannare il fatto che abbia giocato in Championship, campionato oramai che per certi versi è a ridosso delle top leghe. Sono convinto che con la sua prestanza fisica in Italia possa davvero esplodere. I rinnovi di Mertens e Koulibaly? Più che il risultato dispiace il percorso che ha caratterizzato la vicenda Mertens. Una situazione che da ambo i lati poteva essere gestita meglio. Perdere un giocatore del genere sarebbe un brutto colpo, visto che pochi in Italia si possono permettere di avere a disposizione un talento del genere, seppur avanti con l’età, che almeno dall’esterno non ha mai espresso un malessere in merito ad una panchina o ai pochi minuti concessi. Per crescere i giovani, inoltre, come possono essere i vari Kvaratskhelia, Zerbin e Gaetano hanno bisogno del confronto quotidiano con chi si è meritato di essere considerato un assoluto campione. Non sarà facile sostituire uno come Mertens, in caso di mancato accordo, perché non solo è necessario individuare un giocatore dalle indiscutibili capacità tecniche ma anche capace di infiammare un Maradona che negli ultimi tempi si è assopito. Discorso diverso per Koulibaly, il Napoli in qualche modo ci sta provando a trovare la quadra ma più si avvicina l’inizio della nuova stagione e più il pericolo che possa andare via a zero diventa concreto, visto che quest’anno ci sarà un mondiale e se il Senegal farà bene, sono convinto che molti top club non esiteranno ad offrire ingaggi a doppia cifra al calciatore. Lukaku? E’ sicuramente il grande colpo di mercato in Serie A, Lukaku è uno che sposta gli equilibri nel nostro campionato e soprattutto è il classico calciatore che quando sente la fiducia intorno diviene ancora più trascinante. L’operazione Lukaku è la dimostrazione che quando davvero vi è una volontà comune di intenti qualsiasi problema di natura economica può essere superato, per certi versi anche se le modalità erano diverse ma allo stesso modo le percentuali di esito positivo all’inizio apparivano esigue, mi ricorda il clamoroso trasferimento dal Barcellona al Milan di Ibrahimovic (che i catalani avevano pagato solo un anno prima 70 milioni più il cartellino di Eto’o, ndr). Mi auguro che l’arrivo di Lukaku all’Inter possa essere uno stimolo per gli altri club così da favorire l’arrivo di altri campioni in Italia visto che la nostra Serie A necessità di invertire la rotta in termini di spettacolo e di qualità di gioco”.

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ON AIR - La Marca: "Dispiace il percorso che ha caratterizzato la vicenda Mertens"

di Napoli Magazine

30/06/2024 - 13:56

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo: “La cessione di De Ligt alle cifre richieste dalla Juventus potrebbe rilevarsi un ottimo affare anche in ottica risparmio ingaggio. Difatti con la somma incassata i bianconeri potrebbero muoversi per acquistare un difensore di livello assoluto come Bremer, che nell’ultima stagione è stato come prestazioni nettamente superiore al difensore olandese, ed un potenziale campione come Zaniolo, il quale, rappresenta insieme a Chiesa, il meglio che il calcio italiano possa offrire in questo momento. Molto interessante l’arrivo di Cambiaso, altro giovane in rampa di lancio, che ha dimostrato di avere gamba e personalità e ritengo che alla Juventus questo ragazzo possa fare definitivamente il salto di qualità. Proprio gli acquisti alla Cambiaso nel passato hanno fatto le fortune della Juventus, che riusciva a prendere giovani italiani che poi diventavano punti fermi dell’undici bianconero e della nazionale. La Juventus dovrà essere brava a reinvestire le somme di un’eventuale cessione di De Ligt, come quando nel lontano 2001 venne ceduto il più forte giocatore al mondo di quell’era, Zinedine Zidane, ma nonostante quell’addio la Juventus riuscì a rinforzarsi e a gettare le basi di un ciclo vincente con gli arrivi di Nedved, Thuram e Buffon. Sono convinto che la Salernitana farà un mercato all’altezza delle aspettative e ricordo sempre che la sessione estiva è appena iniziata. Non condivido lo scetticismo dei calciatori che stanno prendendo tempo dinanzi alla corte del club granata, visto che parliamo di una proprietà seria, solida e soprattutto ambiziosa. Mi auguro a questo punto che la dirigenza granata, osservando l’inspiegabile atteggiamento di alcuni calciatori, viri verso profili provenienti da campionati europei. In tal senso Brereton Diaz sarebbe davvero un gran colpo, parliamo di un attaccante completo capace nonostante la sua imponente fisicità di muoversi su tutto il fronte offensivo, dotato di una buona tecnica di base e soprattutto che vanta un’esperienza internazionale di certo rilievo essendo naturalizzato cileno ed avendo partecipato alla Copa America 2021. Non deve ingannare il fatto che abbia giocato in Championship, campionato oramai che per certi versi è a ridosso delle top leghe. Sono convinto che con la sua prestanza fisica in Italia possa davvero esplodere. I rinnovi di Mertens e Koulibaly? Più che il risultato dispiace il percorso che ha caratterizzato la vicenda Mertens. Una situazione che da ambo i lati poteva essere gestita meglio. Perdere un giocatore del genere sarebbe un brutto colpo, visto che pochi in Italia si possono permettere di avere a disposizione un talento del genere, seppur avanti con l’età, che almeno dall’esterno non ha mai espresso un malessere in merito ad una panchina o ai pochi minuti concessi. Per crescere i giovani, inoltre, come possono essere i vari Kvaratskhelia, Zerbin e Gaetano hanno bisogno del confronto quotidiano con chi si è meritato di essere considerato un assoluto campione. Non sarà facile sostituire uno come Mertens, in caso di mancato accordo, perché non solo è necessario individuare un giocatore dalle indiscutibili capacità tecniche ma anche capace di infiammare un Maradona che negli ultimi tempi si è assopito. Discorso diverso per Koulibaly, il Napoli in qualche modo ci sta provando a trovare la quadra ma più si avvicina l’inizio della nuova stagione e più il pericolo che possa andare via a zero diventa concreto, visto che quest’anno ci sarà un mondiale e se il Senegal farà bene, sono convinto che molti top club non esiteranno ad offrire ingaggi a doppia cifra al calciatore. Lukaku? E’ sicuramente il grande colpo di mercato in Serie A, Lukaku è uno che sposta gli equilibri nel nostro campionato e soprattutto è il classico calciatore che quando sente la fiducia intorno diviene ancora più trascinante. L’operazione Lukaku è la dimostrazione che quando davvero vi è una volontà comune di intenti qualsiasi problema di natura economica può essere superato, per certi versi anche se le modalità erano diverse ma allo stesso modo le percentuali di esito positivo all’inizio apparivano esigue, mi ricorda il clamoroso trasferimento dal Barcellona al Milan di Ibrahimovic (che i catalani avevano pagato solo un anno prima 70 milioni più il cartellino di Eto’o, ndr). Mi auguro che l’arrivo di Lukaku all’Inter possa essere uno stimolo per gli altri club così da favorire l’arrivo di altri campioni in Italia visto che la nostra Serie A necessità di invertire la rotta in termini di spettacolo e di qualità di gioco”.