Calcio
ON AIR - La Marca: "Raspadori e Kvaratskhelia sono due grandissimi colpi"
04.10.2022 13:16 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo:

 

Crisi Juventus – “Sarebbe troppo riduttivo indirizzare tutte le colpe dell’attuale momento della Juventus su Allegri, certamente il tecnico bianconero ha il dovere di trovare una quadra, ma sono evidenti le mancanze di una rosa che ad inizio anno è stata solamente virtualmente rinforzata. Basti pensare che il migliore acquisto della Juventus è Milik, arrivato a Torino dopo le difficoltà intercorse nella trattativa Depay. Intorno al polacco vi era un ingiustificato scettiscismo, a differenza dei due grandi acquisti Di Maria e Pogba, che per motivi differenti non hanno offerto alla causa quanto si sperava, ma il centravanti è stato capace di conquistare tutti viaggiando con una media realizzativa impressionante. È chiaro che in una situazione del genere si debba fare di necessità virtù e il doppio centravanti almeno in Italia può risultare una soluzione proficua. Sicuramente la sfida con un Milan incerottato sarà il vero momento spartiacque della stagione bianconera ancora di più della partita di Champions League di domani.”

 

Napoli, giocatori immediatamente decisivi – “Poche sono le squadre che sono riuscite realmente a rinforzarsi nel mercato estivo, ed in particolare modo a trovare quei giocatori capaci di risultare immediatamente decisi, forse proprio in questo aspetto si può comprendere l’eccezionale inizio di stagione del Napoli. Kvaratskhelia e Kim Min Jae hanno avuto un impatto incredibile con il nostro calcio, il georgiano mi ricorda Ronaldo “Il Fenomeno”, con le dovute proporzioni, per l’incredibile capacità di adattarsi e di risultare immediatamente decisivo nella nostra Serie A, mentre il centrale azzurro ha dimostrato come si possono tranquillamente pescare in giro per il mondo difensori pronti e senza spendere cifre folli, visto che in questa sessione estiva per il ruolo sono state investite somme senza alcuna logica.”

 

Il grande colpo – “Raspadori è un grande colpo per il Napoli, visto che di solito questo profilo di calciatore, italiano, giovane e di prospettiva, è destinato a Milan, Inter e Juventus, mi ricordo solo un’eccezione: Cassano che nel 2001 la Roma a suon milioni fu capace di sottrarre alla concorrenza. È un acquisto che dimostra la bontà del progetto Napoli e le rinnovate ambizioni di De Laurentiis, abile a garantirsi il migliore talento italiano che era maggiormente disponibile sul mercato.”

 

Momento no della Salernitana – “Non bisogna cadere nell’errore di aver già raggiunto mentalmente la salvezza, ciò potrebbe risultare fatale ad una Salernitana che ha allestito una squadra all’altezza dell’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Mi soffermerei maggiormente sulla sconfitta con il Lecce che sulla imbarcata presa con il Sassuolo, visto che con i salentini in casa ad un certo punto dell’incontro, quando forse si era compreso che la squadra di Baroni era più brillante in campo, si poteva tentare di portare a casa un pari ed un punto che in qualche modo avrebbe limitato la corsa di una diretta avversaria alla salvezza. Con il Verona, che ha offerto un’ottima partita con l’Udinese, la Salernitana non può più permettersi più errori per evitare di entrare in una pericolosa spirale che non dovrebbe riguardare una rosa come quella dei granata dall’elevato valore tecnico.”

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ON AIR - La Marca: "Raspadori e Kvaratskhelia sono due grandissimi colpi"

di Napoli Magazine

04/10/2024 - 13:16

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo:

 

Crisi Juventus – “Sarebbe troppo riduttivo indirizzare tutte le colpe dell’attuale momento della Juventus su Allegri, certamente il tecnico bianconero ha il dovere di trovare una quadra, ma sono evidenti le mancanze di una rosa che ad inizio anno è stata solamente virtualmente rinforzata. Basti pensare che il migliore acquisto della Juventus è Milik, arrivato a Torino dopo le difficoltà intercorse nella trattativa Depay. Intorno al polacco vi era un ingiustificato scettiscismo, a differenza dei due grandi acquisti Di Maria e Pogba, che per motivi differenti non hanno offerto alla causa quanto si sperava, ma il centravanti è stato capace di conquistare tutti viaggiando con una media realizzativa impressionante. È chiaro che in una situazione del genere si debba fare di necessità virtù e il doppio centravanti almeno in Italia può risultare una soluzione proficua. Sicuramente la sfida con un Milan incerottato sarà il vero momento spartiacque della stagione bianconera ancora di più della partita di Champions League di domani.”

 

Napoli, giocatori immediatamente decisivi – “Poche sono le squadre che sono riuscite realmente a rinforzarsi nel mercato estivo, ed in particolare modo a trovare quei giocatori capaci di risultare immediatamente decisi, forse proprio in questo aspetto si può comprendere l’eccezionale inizio di stagione del Napoli. Kvaratskhelia e Kim Min Jae hanno avuto un impatto incredibile con il nostro calcio, il georgiano mi ricorda Ronaldo “Il Fenomeno”, con le dovute proporzioni, per l’incredibile capacità di adattarsi e di risultare immediatamente decisivo nella nostra Serie A, mentre il centrale azzurro ha dimostrato come si possono tranquillamente pescare in giro per il mondo difensori pronti e senza spendere cifre folli, visto che in questa sessione estiva per il ruolo sono state investite somme senza alcuna logica.”

 

Il grande colpo – “Raspadori è un grande colpo per il Napoli, visto che di solito questo profilo di calciatore, italiano, giovane e di prospettiva, è destinato a Milan, Inter e Juventus, mi ricordo solo un’eccezione: Cassano che nel 2001 la Roma a suon milioni fu capace di sottrarre alla concorrenza. È un acquisto che dimostra la bontà del progetto Napoli e le rinnovate ambizioni di De Laurentiis, abile a garantirsi il migliore talento italiano che era maggiormente disponibile sul mercato.”

 

Momento no della Salernitana – “Non bisogna cadere nell’errore di aver già raggiunto mentalmente la salvezza, ciò potrebbe risultare fatale ad una Salernitana che ha allestito una squadra all’altezza dell’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Mi soffermerei maggiormente sulla sconfitta con il Lecce che sulla imbarcata presa con il Sassuolo, visto che con i salentini in casa ad un certo punto dell’incontro, quando forse si era compreso che la squadra di Baroni era più brillante in campo, si poteva tentare di portare a casa un pari ed un punto che in qualche modo avrebbe limitato la corsa di una diretta avversaria alla salvezza. Con il Verona, che ha offerto un’ottima partita con l’Udinese, la Salernitana non può più permettersi più errori per evitare di entrare in una pericolosa spirale che non dovrebbe riguardare una rosa come quella dei granata dall’elevato valore tecnico.”