Calcio
ON AIR - Ordine: "Mancini non ha colpe, il nostro calcio è questo, sono venuti fuori tutti i limiti"
25.03.2022 15:05 di Napoli Magazine

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Franco Ordine, giornalista: "Il paragone tra Ventura e Mancini non ci sta. Quest'ultimo ha capovolto lo spartito calcistico regalandoci un mese da sogno la scorsa estate. Il nostro calcio è questo, sono venuti fuori tutti i limiti. Dietro c'è un'idea malsana di calcio, uno schema che riguarda soprattutto i media, le definizioni del valore di calciatori. Berardi, che non è mai uscito da Reggio Emilia, come fa a valere 30 milioni? 30 milioni di chiacchiere! Insigne nell'1 contro 1 non va via nemmeno a mio nipote. Immobile impalpabile. Donnarumma gioca a Palermo prende gol da un tiro che parte da Catania. Non si può pensare sia colpa di Mancini. Il punto è che dobbiamo cambiare completamente le idee, la qualità dei nostri allenatori, lo schema economico-finanziario del nostro calcio e mettere alla periferia agenti e procuratori. C'è un problema anche legato ai settori giovanili, la situazione è insostenibile. Grazie al sistema fiscale, tramite il quale gli stranieri pagano il 50% delle tasse, alle squadre converrà sempre prendere degli stranieri. Se oggi giochiamo con Lucca in under 21 che ha fatto 6 gol da inizio campionato, vuol dire che il calcio è sbagliato dalle fondamenta. Per quanto riguarda la parte tecnica, l'Italia non va ai Mondiali per colpa dei giocatori perché se Berardi sbaglia a porta vuota non è colpa di Mancini. Poi c'è la quota dirigenti: abbiamo una Serie A litigiosa che non si mette d'accordo su nulla. Da questi fattori poi arriva il declino del calcio italiano".

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di Napoli Magazine

25/03/2024 - 15:05

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Franco Ordine, giornalista: "Il paragone tra Ventura e Mancini non ci sta. Quest'ultimo ha capovolto lo spartito calcistico regalandoci un mese da sogno la scorsa estate. Il nostro calcio è questo, sono venuti fuori tutti i limiti. Dietro c'è un'idea malsana di calcio, uno schema che riguarda soprattutto i media, le definizioni del valore di calciatori. Berardi, che non è mai uscito da Reggio Emilia, come fa a valere 30 milioni? 30 milioni di chiacchiere! Insigne nell'1 contro 1 non va via nemmeno a mio nipote. Immobile impalpabile. Donnarumma gioca a Palermo prende gol da un tiro che parte da Catania. Non si può pensare sia colpa di Mancini. Il punto è che dobbiamo cambiare completamente le idee, la qualità dei nostri allenatori, lo schema economico-finanziario del nostro calcio e mettere alla periferia agenti e procuratori. C'è un problema anche legato ai settori giovanili, la situazione è insostenibile. Grazie al sistema fiscale, tramite il quale gli stranieri pagano il 50% delle tasse, alle squadre converrà sempre prendere degli stranieri. Se oggi giochiamo con Lucca in under 21 che ha fatto 6 gol da inizio campionato, vuol dire che il calcio è sbagliato dalle fondamenta. Per quanto riguarda la parte tecnica, l'Italia non va ai Mondiali per colpa dei giocatori perché se Berardi sbaglia a porta vuota non è colpa di Mancini. Poi c'è la quota dirigenti: abbiamo una Serie A litigiosa che non si mette d'accordo su nulla. Da questi fattori poi arriva il declino del calcio italiano".