In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Guido Ruotolo, giornalista: "Un voto alla stagione del Napoli? Sono molto contento, con Sarri era arrivato alla frutta e doveva rinnovarsi. Con una sola cessione e pochi acquisti azzeccati, il Napoli ha onorato il campionato. L'anno prossimo vedremo il Napoli di Ancelotti. Dipenderà molto dagli acquisti. Non credo molto alle voci di mercato o agli screzi tra ADL e Ancelotti. Per me c'è un'unità di intenti tra presidente e allenatore, basandomi su una condizione più emozionale. Sarri alla Juventus? Dovrebbero andare tutti dallo psicoanalista, poi, i sarristi. Sarri è stato un ottimo allenatore, con dei limiti e appartiene al passato. Di cosa parliamo? A Napoli ha fatto bene come hanno fatto bene in tanti, bisogna guardare avanti. Non lo considererò un traditore, perché Maradona a parte, tutti possono cambiare maglia. I Sarristi incolpano ADL, ma è Sarri che è voluto andar via, diciamola tutta. Alimentare il gioco della rivoluzione, del comandante, del Sarrismo ecc. ecc., è controproducente. Il messaggio viene captato per essere strumentalizzato contro De Laurentiis".
di Napoli Magazine
27/05/2024 - 13:48
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Guido Ruotolo, giornalista: "Un voto alla stagione del Napoli? Sono molto contento, con Sarri era arrivato alla frutta e doveva rinnovarsi. Con una sola cessione e pochi acquisti azzeccati, il Napoli ha onorato il campionato. L'anno prossimo vedremo il Napoli di Ancelotti. Dipenderà molto dagli acquisti. Non credo molto alle voci di mercato o agli screzi tra ADL e Ancelotti. Per me c'è un'unità di intenti tra presidente e allenatore, basandomi su una condizione più emozionale. Sarri alla Juventus? Dovrebbero andare tutti dallo psicoanalista, poi, i sarristi. Sarri è stato un ottimo allenatore, con dei limiti e appartiene al passato. Di cosa parliamo? A Napoli ha fatto bene come hanno fatto bene in tanti, bisogna guardare avanti. Non lo considererò un traditore, perché Maradona a parte, tutti possono cambiare maglia. I Sarristi incolpano ADL, ma è Sarri che è voluto andar via, diciamola tutta. Alimentare il gioco della rivoluzione, del comandante, del Sarrismo ecc. ecc., è controproducente. Il messaggio viene captato per essere strumentalizzato contro De Laurentiis".