A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, direttore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’.

Oggi il Napoli sfiderà l'Udinese: sensazioni in merito a questa gara?

"Non credo che all'interno dello spogliatoio si sia sottovaluto il club bianconero, sorprendente in questo avvio di stagione. Nonostante gli ultimii risultati deludenti, la prima parte del campionato è stata spettacolare. Diventerebbe complicato ed insensato sottovalutare il club friuliano. Mi aspetto un Napoli che riconosca il valore dell'avversario. Ci sarà da soffrire, la gara con l'Empoli è stata la dimostrazione lampante che qualsiasi avversario tenterà di mettere i bastoni tra le ruote alla formazione azzurra".

Spalletti opterà per Elmas o Raspadori?

"Dovrebbe essere il macedone a completare il tridente con Lozano ed Osimhen. Eljf potrà aggiungere qualcosa in più dal punto di vista del palleggio e della fisicità. Olivera potrebbe essere schierato dal 1' al posto di Mario Rui per offrire anche lui maggiore fisicità alla squadra. Juan Jesus in difesa a completare il reparto, accanto a Kim. A centrocampo sarà schierato il terzetto costituito da Zielinski, Lobotka ed Anguissa".

Il gruppo alla lunga potrebbe diventare vincente?

"Ci sono tutti gli ingredienti necessari per centrare questo obiettivo. Tutti remano nella stessa direzione, in 15 partite non ci sono state polemiche sul minutaggio da parte di alcuni calciatori. Questi sono gli elementi di un gruppo sano ed unito, toccherà al campo renderlo. vincente. Tutte le componenti di questo gruppo sono coese, questa unità di intenti giova al raggiungimento dei risultati, anche se il cammino è ancora lungo".

Difficoltà delle prossime gare delle milanesi?

"Affrontano due impegni complicati. L'Atalanta è un avversario tembile, mi aspetto una squadra che abbia voglia di riscattarsi dopo la sconfitta con il Napoli, sarà une bella paritta. Ma sarà complicato anche per il Milan, poiché la Fiorentina è reduce da un grande periodo ed ha ritrovato Jovic. I rossoneri potranno contare comunque su Giroud e The, due uomini chiave della formazione rossonera. Rischia maggiormente l'Inter".

La piazza giallorossa continua a sostenere Mourinho?

"Tutta la tifoseria della Roma è con il tecnico per il legame molto intenso ormai consolidato. C'è una passione che non viene scalfita dalle vicende esterne, la testimominanza sono i 60.000 tifosi che accorreranno all'Olimpico per il prossimo impegno di A. Non c'è neppure una lieve frizione con José, i tifosi si augurano soltanto di vincere".

E la vicenda Karsdorp?

"Anche l'anno scorso ci fu un episodio simile, rientrato dopo qualche settimana. È una tecnica dell'allenatore di gestione del gruppo, tutto ciò che succede nel percorso è gestito in un determinato modo. Mourinho ha comunque conquistato una coppa europea lo scorso anno, si dovranno giudicare soltanto i risultati i quali si otterranno alla fine della stagione. José ha un legame pazzesco con i tifosi giallorossi".

Commento su Juve-Lazio?

"Conosciamo il valore del club bianconero, inutile sottolineare ciò di cui è capace. Nonostante la partenza deludente, è una squadra forte, la quale ha trovato il suo assetto adeguato. Ottiene vitrorie di misure, con questo nuovo impianto tornerà a dire la sua in ottica campionato. La partita di domani sarà cruciale, arrivare alla sosta con eventualmente sei vittorie consecutive e il recupero di alcuni calciatori, da gennaio sarà una Juve molto forte con tanta qualità. Diventerà una concorrente per il campionato, come tanti altri club italiani".