Jacopo Volpi, giornalista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:
Vlahovic dove andrà?
"E' un giocatore scontroso, chi lo prende deve sapere che va fatto sentire dentro al progetto e non metterlo in competizione con nessuno. L'ha fatto vedere che la porta sa vederla. Il rischio è da correre. E' più da Barcellona, ma se si taglia l'ingaggio lo vedrei bene dappertutto".
Che ne pensa di Retegui in Arabia?
"Un giocatore ottimo, non un fuoriclasse, pagato 20 e venderlo a 67: sei un genio".
Ha fiducia in Juric?
"Mi dicono che dietro ogni cosa che fanno c'è un disegno. Juric è della scuola di Gasperini, quini è una scelta ponderata".
Come andrà la Lazio, viste le ultime vicende?
"Non poter far mercato è un danno psicologico, soprattutto per la tifoseria. Guendouzi e Rovella rimarranno, non c'è motivo di venderli ma Sarri dovrà essere bravo anche a livello psicologico facendogli capire che non avrà alcun rinforzo questa squadra e ripartire con il suo 4-3-3 sempre valido. Lui darà il massimo sul campo, per il resto dovrà fare qualcosa la società".
di Napoli Magazine
11/07/2025 - 16:50
Jacopo Volpi, giornalista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:
Vlahovic dove andrà?
"E' un giocatore scontroso, chi lo prende deve sapere che va fatto sentire dentro al progetto e non metterlo in competizione con nessuno. L'ha fatto vedere che la porta sa vederla. Il rischio è da correre. E' più da Barcellona, ma se si taglia l'ingaggio lo vedrei bene dappertutto".
Che ne pensa di Retegui in Arabia?
"Un giocatore ottimo, non un fuoriclasse, pagato 20 e venderlo a 67: sei un genio".
Ha fiducia in Juric?
"Mi dicono che dietro ogni cosa che fanno c'è un disegno. Juric è della scuola di Gasperini, quini è una scelta ponderata".
Come andrà la Lazio, viste le ultime vicende?
"Non poter far mercato è un danno psicologico, soprattutto per la tifoseria. Guendouzi e Rovella rimarranno, non c'è motivo di venderli ma Sarri dovrà essere bravo anche a livello psicologico facendogli capire che non avrà alcun rinforzo questa squadra e ripartire con il suo 4-3-3 sempre valido. Lui darà il massimo sul campo, per il resto dovrà fare qualcosa la società".