Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", scrive sui propri canali social: "Quando ho iniziato questo lavoro ero il solo rappresentante del web in una elite fatta di carta stampata. Oggi, complice il giorno di festa per la carta stampata, si è verificato praticamente l'opposto: solo web, radio e tv e niente carta stampata. Ricordo con un sorriso quando mi dicevano: "Arò vai cu stu sit, se vuoi essere un vero giornalista devi scrivere su un giornale". Molti "professori", che mi dissero questa frase, oggi chissà dove sono, magari persi nei ricordi del passato. Io, però, da "vecchio" 32enne del web mi sento di fare un plauso ai "giornali online" che hanno offerto un super servizio gratuito a milioni di utenti certificati in un giorno festivo. Il web è libertà, per questo mi piacque subito. E la stampa è una, prima si comprende quest'aspetto e prima si cresce: web, carta, radio e tv rappresentano la forma di un'unica sostanza; informare. Un abbraccio a tutti dal papà dei siti".
di Napoli Magazine
16/08/2017 - 02:13
Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", scrive sui propri canali social: "Quando ho iniziato questo lavoro ero il solo rappresentante del web in una elite fatta di carta stampata. Oggi, complice il giorno di festa per la carta stampata, si è verificato praticamente l'opposto: solo web, radio e tv e niente carta stampata. Ricordo con un sorriso quando mi dicevano: "Arò vai cu stu sit, se vuoi essere un vero giornalista devi scrivere su un giornale". Molti "professori", che mi dissero questa frase, oggi chissà dove sono, magari persi nei ricordi del passato. Io, però, da "vecchio" 32enne del web mi sento di fare un plauso ai "giornali online" che hanno offerto un super servizio gratuito a milioni di utenti certificati in un giorno festivo. Il web è libertà, per questo mi piacque subito. E la stampa è una, prima si comprende quest'aspetto e prima si cresce: web, carta, radio e tv rappresentano la forma di un'unica sostanza; informare. Un abbraccio a tutti dal papà dei siti".