A Open Var il responsabile dei rapporti istituzionali CAN A e B arbitrale Andrea De Marco ha commentato gli episodi arbitrali più discussi dell’ultimo turno di Serie A. Giornata, la quattordicesima, che ha dato diversi spunti. Dall’espulsione in Cagliari-Roma ai diversi rigori dati dopo il richiamo al monitor. Il big match tra Napoli e Juventus non è invece stato trattato, così come la gara tra Come e Inter.
Queste tutte le dichiarazioni di De Marco a Open VAR sulla 14ª di campionato.
De Marco ha commentato l’episodio da espulsione di Celik: “Il VAR dimostra la sua utilità soprattutto in questi casi. In maniera oggettiva si stabilisce se il contatto è fuori o dentro l’area. Per quanto riguarda la decisione, ci sono tutti i parametri ovvero direzione del pallone, possesso del pallone, distanza dai giocatori avversari e dalla porta. Corretta la decisione“.
Per continuare con l’analisi del rigore assegnato alla Cremonese in seguito a OFR: “Molto bravo Prontera che ha anche valutato il possibile fallo di mano del calciatore del Lecce che non c’era. Poi la valutazione del punto di contatto tra Vandeputte e Ramadani. Giusta la chiamata al VAR e la decisione finale”. Sul possibile cartellino rosso per Barbieri aggiunge: “Barbieri interviene sul pallone, non può togliere la gamba e va a contrasto con il giocatore del Lecce. L’arbitro poteva fermare il gioco e ammonire, ma non è mai cartellino rosso".
di Napoli Magazine
09/12/2025 - 15:38
A Open Var il responsabile dei rapporti istituzionali CAN A e B arbitrale Andrea De Marco ha commentato gli episodi arbitrali più discussi dell’ultimo turno di Serie A. Giornata, la quattordicesima, che ha dato diversi spunti. Dall’espulsione in Cagliari-Roma ai diversi rigori dati dopo il richiamo al monitor. Il big match tra Napoli e Juventus non è invece stato trattato, così come la gara tra Come e Inter.
Queste tutte le dichiarazioni di De Marco a Open VAR sulla 14ª di campionato.
De Marco ha commentato l’episodio da espulsione di Celik: “Il VAR dimostra la sua utilità soprattutto in questi casi. In maniera oggettiva si stabilisce se il contatto è fuori o dentro l’area. Per quanto riguarda la decisione, ci sono tutti i parametri ovvero direzione del pallone, possesso del pallone, distanza dai giocatori avversari e dalla porta. Corretta la decisione“.
Per continuare con l’analisi del rigore assegnato alla Cremonese in seguito a OFR: “Molto bravo Prontera che ha anche valutato il possibile fallo di mano del calciatore del Lecce che non c’era. Poi la valutazione del punto di contatto tra Vandeputte e Ramadani. Giusta la chiamata al VAR e la decisione finale”. Sul possibile cartellino rosso per Barbieri aggiunge: “Barbieri interviene sul pallone, non può togliere la gamba e va a contrasto con il giocatore del Lecce. L’arbitro poteva fermare il gioco e ammonire, ma non è mai cartellino rosso".