Calcio
PARMA - Liverani: "Serve pazienza"
28.09.2020 23:42 di Napoli Magazine

L'allenatore del Parma, Fabio Liverani, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match perso al Dall'Ara di Bologna: "Credo che e difficoltà di questo primo periodo siano state messe in preventivo e questo lo sapevamo. Abbiamo iniziato un percorso difficile e c'è da cambiare tante cose per le difficoltà che abbiamo. E' normale che se a questa squadra che l'anno scorso ha finito giocando un ottimo campionato togliamo Kulusevski, Inglese, Cornelius, Gagliolo, Scozzarella, Barillà, andiamo in difficoltà. Sono tutti giocatori che facevano parte di una rosa e non abbiamo avuto nessun acquisto. Numericamente oggi era difficile pensare ad una partita. Nonostante questo abbiamo dato tutto, cercando un'idea di calcio nuovo che oggi non può avere una forma. Siamo un grande cantiere, bisogna avere pazienza, anche se non è difficile costruire mentre si gioca per i tre punti. C'è grande coesione con il direttore e con la società"

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PARMA - Liverani: "Serve pazienza"

di Napoli Magazine

28/09/2024 - 23:42

L'allenatore del Parma, Fabio Liverani, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match perso al Dall'Ara di Bologna: "Credo che e difficoltà di questo primo periodo siano state messe in preventivo e questo lo sapevamo. Abbiamo iniziato un percorso difficile e c'è da cambiare tante cose per le difficoltà che abbiamo. E' normale che se a questa squadra che l'anno scorso ha finito giocando un ottimo campionato togliamo Kulusevski, Inglese, Cornelius, Gagliolo, Scozzarella, Barillà, andiamo in difficoltà. Sono tutti giocatori che facevano parte di una rosa e non abbiamo avuto nessun acquisto. Numericamente oggi era difficile pensare ad una partita. Nonostante questo abbiamo dato tutto, cercando un'idea di calcio nuovo che oggi non può avere una forma. Siamo un grande cantiere, bisogna avere pazienza, anche se non è difficile costruire mentre si gioca per i tre punti. C'è grande coesione con il direttore e con la società"