Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Se i dati continueranno ad essere positivi la situazione cambierà. Non vedo perché i miei giocatori non possano continuare a giocare nel caso in cui uscisse un solo positivo dopo che hanno fatto quattro tamponi. Non credo sia giusto esagerare. Qui c’è gente che ha lavorato dall’inizio della pandemia fino ad oggi e non ha fatto tamponi o esami sierologici. Oggi abbiamo la fortuna di avere a disposizione tutti i controlli. Dal 15 giugno si potranno fare delle partitelle amatoriali tra amici e noi dobbiamo sospendere tutto? Insigne? Gli ho fatto gli auguri stamattina. Fa parte del gruppo di quei ragazzi che resterà nei nostri cuori e nelle nostre menti. C’è un bel rapporto con lui. Mi ricordo che Lorenzo doveva andare a Ravenna o al Crotone ma Zeman lo voleva a tutti i costi perché lo ebbe a Foggia, e così decidemmo di prenderlo. Quella scelta è stata anche un po’ la sua fortuna perché continuò il suo percorso di crescita. Algoritmo? Sono per i risultati del campo. Quello è un piano c. L’ultima spiaggia. Invece di annullare tutto si potrebbe adottare questo metodo. Ovviamente è una cosa poco fattibile e non è rispettosa per quelle società che hanno fatto qualcosa di più, nella nostra categoria mi riferisco al Benevento. Non sarebbe assolutamente giusto che il Benevento non vada in Serie A perché se lo è meritato”.