Calcio
PISA - Il presidente Corrado: "La cosa più importante è la stabilità, cercheremo di essere all’altezza in A"
13.05.2025 00:34 di Napoli Magazine

Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha parlato a margine della festa promozione in Serie A. Queste le sue parole: “Volevo ringraziare una persona in particolare, mio figlio Giovanni che è stato straordinario. Oggi purtroppo non può essere qui perché è all’ospedale per i troppi festeggiamenti, ma non preoccupatevi sta bene. Il percorso dei precedenti al nostro arrivo era stato molto travagliato, a un fallimento pesantissimo ne è seguito un altro con la società che si barcamenava in situazioni molto complicate. Noi abbiamo riconosciuto subito il valore del brand Pisa, una delle valutazioni che io e mio figlio stavamo facendo in quel periodo per poter fare un progetto di calcio. Il calcio di oggi non è quello di 30-40 anni fa, oggi le società gestiscono anche problematiche commerciali e non solo che una volta non c’erano”.

“Fino al ‘90 infatti c’erano squadre che potevano competere anche per lo Scudetto come Verona e Sampdoria, dopo invece c’è stata un’alternanza delle solite note, questo perché già allora il calcio stava cambiando per arrivare a ciò che è oggi. La mia promessa, il mio impegno, era quello di poter far avere a Pisa una squadra degna di questo nome. Il primo anno era necessario fare pulizia, poi abbiamo passato due anni in Serie C e da anni siamo in pianta stabile in Serie B. Questo è più di quanto fatto negli ultimi 34 anni. Lavorando bene, con impegno, siamo riuscito a raggiungere il grande obiettivo che è la Serie A. È stato come il lavoro del contadino, con amore, coltivando il nostro terreno. La capacità di una società è anche quella di far capire che i momenti possono variare, ma la cosa più importante è la stabilità”.

Spazio poi a uno guardo sul futuro: “Tante società importanti, anche all’estero, ci stanno lusingando, dicendoci che prima o poi verranno a giocare a Pisa. Oggi siamo una società riconosciuta di una città importantissima, una città che si prestava perfettamente al nostro progetto fra le Università d’eccellenza, l’aeroporto, è la culla della cultura e della medicina. Stiamo cercando di essere all’altezza della città anche noi”.

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PISA - Il presidente Corrado: "La cosa più importante è la stabilità, cercheremo di essere all’altezza in A"

di Napoli Magazine

13/05/2025 - 00:34

Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha parlato a margine della festa promozione in Serie A. Queste le sue parole: “Volevo ringraziare una persona in particolare, mio figlio Giovanni che è stato straordinario. Oggi purtroppo non può essere qui perché è all’ospedale per i troppi festeggiamenti, ma non preoccupatevi sta bene. Il percorso dei precedenti al nostro arrivo era stato molto travagliato, a un fallimento pesantissimo ne è seguito un altro con la società che si barcamenava in situazioni molto complicate. Noi abbiamo riconosciuto subito il valore del brand Pisa, una delle valutazioni che io e mio figlio stavamo facendo in quel periodo per poter fare un progetto di calcio. Il calcio di oggi non è quello di 30-40 anni fa, oggi le società gestiscono anche problematiche commerciali e non solo che una volta non c’erano”.

“Fino al ‘90 infatti c’erano squadre che potevano competere anche per lo Scudetto come Verona e Sampdoria, dopo invece c’è stata un’alternanza delle solite note, questo perché già allora il calcio stava cambiando per arrivare a ciò che è oggi. La mia promessa, il mio impegno, era quello di poter far avere a Pisa una squadra degna di questo nome. Il primo anno era necessario fare pulizia, poi abbiamo passato due anni in Serie C e da anni siamo in pianta stabile in Serie B. Questo è più di quanto fatto negli ultimi 34 anni. Lavorando bene, con impegno, siamo riuscito a raggiungere il grande obiettivo che è la Serie A. È stato come il lavoro del contadino, con amore, coltivando il nostro terreno. La capacità di una società è anche quella di far capire che i momenti possono variare, ma la cosa più importante è la stabilità”.

Spazio poi a uno guardo sul futuro: “Tante società importanti, anche all’estero, ci stanno lusingando, dicendoci che prima o poi verranno a giocare a Pisa. Oggi siamo una società riconosciuta di una città importantissima, una città che si prestava perfettamente al nostro progetto fra le Università d’eccellenza, l’aeroporto, è la culla della cultura e della medicina. Stiamo cercando di essere all’altezza della città anche noi”.