Calcio
PISA - Lucca: "Per me Ibra è il più forte di sempre, alla PlayStation scelgo sempre la Juve"
16.10.2021 12:10 di Napoli Magazine

Lorenzo Lucca, giovane attaccante del Pisa e rivelazione di questo inizio di campionato cadetto, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportweek: "Per me Ibrahimovic è il più forte di sempre, studio i suoi colpi e cerco di imitarlo. Pretendo sempre tanto da me stesso in ogni partita, il mio obiettivo è segnare tanti gol. Che squadra tifo? Nessuna, ma alla Playstation gioco a Fifa con la Juve. Ho cominciato a giocare a calcio al CBS Milan di Torino, una scuola calcio legata alla società rossonera. Potevo finire al Milan? No, la verità è che mi ha preso subito il Toro, ma forse ci sono arrivato troppo presto. Sono maturato tanto solamente negli ultimi anni. Sono cresciuto in altezza più avanti, tutto di un botto dai 15 anni in poi. Mi sono alzato 20 centimetri tutti insieme e sono stato anche fermo per un bel po' per problemi alla schiena. Palermo è diventata una parte di me e lo resterà per sempre, è una città fantastica, fatta di persone che mi hanno aiutato molto a crescere".

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PISA - Lucca: "Per me Ibra è il più forte di sempre, alla PlayStation scelgo sempre la Juve"

di Napoli Magazine

16/10/2021 - 12:10

Lorenzo Lucca, giovane attaccante del Pisa e rivelazione di questo inizio di campionato cadetto, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportweek: "Per me Ibrahimovic è il più forte di sempre, studio i suoi colpi e cerco di imitarlo. Pretendo sempre tanto da me stesso in ogni partita, il mio obiettivo è segnare tanti gol. Che squadra tifo? Nessuna, ma alla Playstation gioco a Fifa con la Juve. Ho cominciato a giocare a calcio al CBS Milan di Torino, una scuola calcio legata alla società rossonera. Potevo finire al Milan? No, la verità è che mi ha preso subito il Toro, ma forse ci sono arrivato troppo presto. Sono maturato tanto solamente negli ultimi anni. Sono cresciuto in altezza più avanti, tutto di un botto dai 15 anni in poi. Mi sono alzato 20 centimetri tutti insieme e sono stato anche fermo per un bel po' per problemi alla schiena. Palermo è diventata una parte di me e lo resterà per sempre, è una città fantastica, fatta di persone che mi hanno aiutato molto a crescere".