All'Emirates Stadium c'è in palio ben poco per il Liverpool già campione d'Inghilterra ma moltissimo per l'Arsenal, che ha ben poche occasioni per riportarsi in corsa per l'Europa quando la Premier League volge al termine. Ne scaturisce una partita che i Gunners vogliono vincere per esigenze di classifiche, e il Liverpool... perché è il Liverpool. Evidente però che le motivazioni dei padroni di casa siano maggiori, ma anche la tensione. Ne approfittano quasi subito i Reds, che creano due volte il panico in avanti con Firmino. Il brasiliano però non sfrutta le rocambolesche occasioni di cui si rende protagonista. Il Liverpool però insiste e si porta in avanti al 20', grazie a Mané che sfrutta nel migliore dei modi un'iniziativa di Firmino e il successivo, perfetto cross di Robertson. Lo stesso Mané potrebbe anche raddoppiare, ma quando l'Arsenal sembra a un passo dal tracollo arriva improvvisamente il pareggio. Lo trova Lacazette al 32', e il suo gol sintetizza la voglia di riscatto dei londinesi: nasce infatti da un pressing forsennato di Nelson su Van Dijk e dal retropassaggio sbagliato da quest'ultimo, con il francese dei Gunners che ne approfitta. E da una palla sporca arriva anche il vantaggio dell'Arsenal: lo timbra al 44' Nelson, sfruttando un rinvio sballato di Alisson. Il Liverpool però non ci sta a perdere contro una storica rivale, ed è in particolare Salah a tornare in campo dopo l'intervallo con un piglio diverso. Dove non arriva Martinez, però, ci pensano gli attentissimi difensori dell'Arsenal. Anche i colpi di testa di Wijnaldum e di Salah non hanno fortuna, il neo entrato Minamino ci prova con un diagonale che termina sul fondo. Finale con il cuore in gola per l'Arsenal, con Mané che si presenta davanti a Martinez ma sbaglia e il portiere di casa che anche al quinto minuto di recupero smanaccia lontano anche il bolide di Alexander-Arnold. E dalle parti di Londra Nord possono festeggiare: indipendentemente da come andrà in FA Cup, l'Europa è un po' più vicina.