Il Paris Saint-Germain non ci sta. Il club francese ha inviato una lettera alla Federazione francese di calcio chiedendo di rivedere il protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e nazionale. Il motivo? Dembélé e Doué, entrambi calciatori del Psg convocati in Nazionale, sono tornati infortunati in anticipo. La situazione fisica dei due calciatori aveva fatto preoccupare il club francese già prima della chiamata, motivo per cui era stata chiesta attenzione allo staff medico della Francia. Proprio quest’ultima, secondo il Psg, è mancata tanto che i due attaccanti di Luis Enrique si sono infortunati e salteranno diverse partite. Di fronte a quanto successo il club parigino non è stato in silenzio e ha pubblicato tramite i propri canali una nota ufficiale.
Il Paris Saint-Germain, attraverso un comunicato, ha condannato quanto accaduto ai suoi due attaccanti e ha chiesto l’introduzione di nuovo protocollo che preveda una maggiore comunicazione tra gli staff medici del club e della nazionale maggiore. Di seguito la nota: “Il Paris Saint-Germain chiede l’introduzione di un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra i club e la nazionale. Dopo la conferma degli infortuni dei suoi giocatori convocati nella nazionale francese, Ousmane Dembélé e Désiré Doué – con conseguenze sportive significative per i giocatori e il club – il Paris Saint-Germain ha inviato una lettera alla Federazione francese di calcio chiedendo con urgenza un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e nazionale, più trasparente e collaborativo, per rendere la salute dei giocatori e la loro assistenza medica una priorità assoluta”.
“Il Paris Saint-Germain, che segue medicalmente i propri giocatori durante tutto l’anno e dispone di informazioni precise e circostanziate, aveva trasmesso alla Federazione elementi medici concreti, prima ancora dell’inizio del raduno della Nazionale francese, sul carico di lavoro sopportabile e sui rischi di infortunio dei propri giocatori. Il club deplora che queste raccomandazioni mediche non siano state prese in considerazione dallo staff medico della Nazionale francese, nonché la totale assenza di consultazione e concertazione con i propri team medici”.
La nota ufficiale continua: “Il Paris Saint-Germain, che desidera ribadire il proprio impegno nei confronti della missione federale e della Nazionale francese, il cui prestigio costituisce un obiettivo pienamente condiviso, auspica che questi spiacevoli eventi aprano la strada alla creazione di un nuovo quadro formalizzato di coordinamento medico, che garantisca scambi sistematici, documentati e reciproci tra lo staff medico dei club e della nazionale, nonché il rispetto di un principio di precauzione rafforzato nella convocazione e nell’utilizzo dei giocatori, in particolare quando presentano una patologia in corso di trattamento”.
Infine: “I fatti recentemente verificatisi, gravi e evitabili, devono dare luogo a misure correttive rapide e immediate. Il Club è pronto a contribuire attivamente a questo lavoro collettivo, nell’interesse dei giocatori e dell’intero calcio professionistico”.
di Napoli Magazine
07/09/2025 - 15:37
Il Paris Saint-Germain non ci sta. Il club francese ha inviato una lettera alla Federazione francese di calcio chiedendo di rivedere il protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e nazionale. Il motivo? Dembélé e Doué, entrambi calciatori del Psg convocati in Nazionale, sono tornati infortunati in anticipo. La situazione fisica dei due calciatori aveva fatto preoccupare il club francese già prima della chiamata, motivo per cui era stata chiesta attenzione allo staff medico della Francia. Proprio quest’ultima, secondo il Psg, è mancata tanto che i due attaccanti di Luis Enrique si sono infortunati e salteranno diverse partite. Di fronte a quanto successo il club parigino non è stato in silenzio e ha pubblicato tramite i propri canali una nota ufficiale.
Il Paris Saint-Germain, attraverso un comunicato, ha condannato quanto accaduto ai suoi due attaccanti e ha chiesto l’introduzione di nuovo protocollo che preveda una maggiore comunicazione tra gli staff medici del club e della nazionale maggiore. Di seguito la nota: “Il Paris Saint-Germain chiede l’introduzione di un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra i club e la nazionale. Dopo la conferma degli infortuni dei suoi giocatori convocati nella nazionale francese, Ousmane Dembélé e Désiré Doué – con conseguenze sportive significative per i giocatori e il club – il Paris Saint-Germain ha inviato una lettera alla Federazione francese di calcio chiedendo con urgenza un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e nazionale, più trasparente e collaborativo, per rendere la salute dei giocatori e la loro assistenza medica una priorità assoluta”.
“Il Paris Saint-Germain, che segue medicalmente i propri giocatori durante tutto l’anno e dispone di informazioni precise e circostanziate, aveva trasmesso alla Federazione elementi medici concreti, prima ancora dell’inizio del raduno della Nazionale francese, sul carico di lavoro sopportabile e sui rischi di infortunio dei propri giocatori. Il club deplora che queste raccomandazioni mediche non siano state prese in considerazione dallo staff medico della Nazionale francese, nonché la totale assenza di consultazione e concertazione con i propri team medici”.
La nota ufficiale continua: “Il Paris Saint-Germain, che desidera ribadire il proprio impegno nei confronti della missione federale e della Nazionale francese, il cui prestigio costituisce un obiettivo pienamente condiviso, auspica che questi spiacevoli eventi aprano la strada alla creazione di un nuovo quadro formalizzato di coordinamento medico, che garantisca scambi sistematici, documentati e reciproci tra lo staff medico dei club e della nazionale, nonché il rispetto di un principio di precauzione rafforzato nella convocazione e nell’utilizzo dei giocatori, in particolare quando presentano una patologia in corso di trattamento”.
Infine: “I fatti recentemente verificatisi, gravi e evitabili, devono dare luogo a misure correttive rapide e immediate. Il Club è pronto a contribuire attivamente a questo lavoro collettivo, nell’interesse dei giocatori e dell’intero calcio professionistico”.