Il Presidente del Milan Paolo Scaroni e il Presidente del Torino UrbanoCairo hanno parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Milan-Torino.

In occasione del ricordo di Gigi Radice.

Scaroni risponde:

Radice ci ha lasciato il ricordo di aver retto la prima Coppa dei Campioni nel 1963 che è stata per il Milan e per l’Italia la prima Coppa dei Campioni vinta. Se nel nostro museo ha un posto, nel palmarès del Milan ha un grande posto.

Cairo risponde:

Ha vinto l’ultimo scudetto del Torino del 1975-1976, poi l’anno dopo un secondo posto a 50 punti, è stato l’allenatore più longevo del Torino con 374 partite, ha dato alla squadra tanto e ha dato molto anche al calcio italiano, è stato un grande innovatore, è stato il primo allenatore in Italia a praticare il calcio totale, a fare il pressing a tutto campo. Era un personaggio che ha cambiato la storia del calcio oltre ad essere una persona speciale. Io purtroppo non l’ho conosciuto bene, ma me ne parla ogni tanto Antonio Comi, che è stato un suo giocatore, e mi racconta delle cose molto simpatiche di Gigi Radice che me lo hanno fatto diventare simpatico e apprezzare molto pur non conoscendolo bene. Nella storia del Torino ha un posto molto importante per aver rivinto lo scudetto dopo i 5 scudetti di fila degli anni ’40 del grande Torino e per aver dato alla squadra un’impronta notevole. Il Torino degli anni ’70 vinse lo scudetto, poi arrivò secondo, poi terzo, poi quinto. Ritornò al Torino nel 1984-1985 e rifece secondo posto.