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RAI - Perillo: "Ringrazio Dio di essere napoletano ma purtroppo questa campagna denigratoria è una costante"
14.11.2019 13:27 di Napoli Magazine

Il caporedattore della TGR Campania RAI, Antonello Perillo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Io ringrazio Dio di essere napoletano, Napoli è una città bellissima sia da visitare che da viverci. Purtroppo questa campagna denigratoria è una costante, ricordo anche quanto fu scritto ai tempi di Maradona, quando furono tirati in ballo inesistenti contatti e contributi da parte della camorra. Per carità, nessuno vuole buttare la polvere sotto il tappeto, è vero che Napoli è una città che ha tanti problemi e siamo i primi a denunciarlo e ce ne vergognamo anche, ma da qui a scrivere certe cose ce ne corre. Ma quanti personaggi importanti, in tutti i campi e settori, sono orgogliosamente napoletani? Prima di fare certe accuse o disegnare scenari inquietanti che non corrispondono alla realtà, bisognerebbe informarsi o vivere questa realtà".

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RAI - Perillo: "Ringrazio Dio di essere napoletano ma purtroppo questa campagna denigratoria è una costante"

di Napoli Magazine

14/11/2024 - 13:27

Il caporedattore della TGR Campania RAI, Antonello Perillo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Io ringrazio Dio di essere napoletano, Napoli è una città bellissima sia da visitare che da viverci. Purtroppo questa campagna denigratoria è una costante, ricordo anche quanto fu scritto ai tempi di Maradona, quando furono tirati in ballo inesistenti contatti e contributi da parte della camorra. Per carità, nessuno vuole buttare la polvere sotto il tappeto, è vero che Napoli è una città che ha tanti problemi e siamo i primi a denunciarlo e ce ne vergognamo anche, ma da qui a scrivere certe cose ce ne corre. Ma quanti personaggi importanti, in tutti i campi e settori, sono orgogliosamente napoletani? Prima di fare certe accuse o disegnare scenari inquietanti che non corrispondono alla realtà, bisognerebbe informarsi o vivere questa realtà".