Calcio
REAL MADRID - Ancelotti: "Quando accadrà, sarà un addio fantastico"
03.05.2025 13:31 di Napoli Magazine

"Non so cosa succederà, ma qualunque cosa accada, sarà un addio fantastico. Non ho mai litigato con il club in sei anni, né ne avrò uno il mio ultimo giorno, che non so quando sarà. Potrebbe essere il 25 maggio del 2026, 2030...". Carlo Ancelotti resta vago sul suo futuro che lo vedrebbe lontano da Madrid: alla vigilia della sfida di Liga con il Celta Vigo, il tecnico italiano protagonista del mercato e indicato tra i favoriti per la panchina del Brasile, si mostra pacato e dice di guardare solo alle sfide da qui alla fine della stagione. "Posso chiarire, la verità è che nutro molto affetto per il mio club, i miei giocatori e i tifosi. Non parlerò del mio futuro prima del 25" ha aggiunto rispondendo a chi gli chiedeva delle sirene brasiliane. "So perfettamente cosa devo fare, cosa farò e cosa sto facendo, il che significa non parlare del mio futuro oggi - ha sottolineato Ancelotti in conferenza stampa -. So che oggi vi sto deludendo, ma non mi interessa". Una stagione più difficile delle altre: "A livello umano no, a livello professionale più complicata del solito. Veniamo da una stagione quasi perfetta e abbiamo avuto molte difficoltà. Ma mancano cinque partite e tutto può succedere. Quello che non può succedere è che abbassiamo la guardia. Dobbiamo vincere queste cinque partite e dare il massimo. Se vinciamo, può cambiare la stagione e renderla molto positiva".

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REAL MADRID - Ancelotti: "Quando accadrà, sarà un addio fantastico"

di Napoli Magazine

03/05/2025 - 13:31

"Non so cosa succederà, ma qualunque cosa accada, sarà un addio fantastico. Non ho mai litigato con il club in sei anni, né ne avrò uno il mio ultimo giorno, che non so quando sarà. Potrebbe essere il 25 maggio del 2026, 2030...". Carlo Ancelotti resta vago sul suo futuro che lo vedrebbe lontano da Madrid: alla vigilia della sfida di Liga con il Celta Vigo, il tecnico italiano protagonista del mercato e indicato tra i favoriti per la panchina del Brasile, si mostra pacato e dice di guardare solo alle sfide da qui alla fine della stagione. "Posso chiarire, la verità è che nutro molto affetto per il mio club, i miei giocatori e i tifosi. Non parlerò del mio futuro prima del 25" ha aggiunto rispondendo a chi gli chiedeva delle sirene brasiliane. "So perfettamente cosa devo fare, cosa farò e cosa sto facendo, il che significa non parlare del mio futuro oggi - ha sottolineato Ancelotti in conferenza stampa -. So che oggi vi sto deludendo, ma non mi interessa". Una stagione più difficile delle altre: "A livello umano no, a livello professionale più complicata del solito. Veniamo da una stagione quasi perfetta e abbiamo avuto molte difficoltà. Ma mancano cinque partite e tutto può succedere. Quello che non può succedere è che abbassiamo la guardia. Dobbiamo vincere queste cinque partite e dare il massimo. Se vinciamo, può cambiare la stagione e renderla molto positiva".