Calcio
ROMA - Zaniolo: "Vivo di pressioni e mi piace rispondere sul campo"
26.11.2021 00:27 di Napoli Magazine

Ai microfoni di Sky, nel post partita dell’Olimpico, il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo.

 

Un gol e un assist: che significato ha questa sera per te?

Più che per me, è stata una vittoria importante per la squadra, perché non era facile passare il turno, visto dove eravamo. Oggi con questa vittoria ne siamo certi. L’importante è stato questo, non la partita dal punto di vista personale, ma dal punto di viste del collettivo.

 

In questa posizione più avanzata c’hai preso gusto?

Si, posso giocare lì, posso giocare esterno, posso giocare in tutte le parti davanti. Il mister mi ha detto di giocare lì e io gioco lì, perché sono a completa disposizione della squadra.

 

Quelle due panchine di fila ti hanno fatto un po’ riflettere, per trovare, poi, questa condizione?

Certo, mi hanno fatto riflettere, sono state scelte del mister e io le ho accettate. Oggi, quando sono stato chiamato in causa, ho fatto il mio dovere. Io vivo di pressione, mi piace essere sotto pressione e mi piace rispondere sul campo.

 

Cosa ti ha insegnato Mourinho in questo arco di tempo in cui sta lavorando tanto su di te?

Mi ha insegnato a non accontentarsi della buona partita, della buona prestazione. A noi stessi, a tutti, bisogna chiedere sempre il meglio, bisogna sempre migliorare e lavorare su noi stessi.

 

Andrete a giocarvi il primo posto nel girone a Sofia

Certo. Noi ogni partita la giochiamo per vincere, la giochiamo come se fosse una finale. Oggi, come ha detto il mister, era una finale e siamo contenti di averla portata a casa.

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ROMA - Zaniolo: "Vivo di pressioni e mi piace rispondere sul campo"

di Napoli Magazine

26/11/2024 - 00:27

Ai microfoni di Sky, nel post partita dell’Olimpico, il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo.

 

Un gol e un assist: che significato ha questa sera per te?

Più che per me, è stata una vittoria importante per la squadra, perché non era facile passare il turno, visto dove eravamo. Oggi con questa vittoria ne siamo certi. L’importante è stato questo, non la partita dal punto di vista personale, ma dal punto di viste del collettivo.

 

In questa posizione più avanzata c’hai preso gusto?

Si, posso giocare lì, posso giocare esterno, posso giocare in tutte le parti davanti. Il mister mi ha detto di giocare lì e io gioco lì, perché sono a completa disposizione della squadra.

 

Quelle due panchine di fila ti hanno fatto un po’ riflettere, per trovare, poi, questa condizione?

Certo, mi hanno fatto riflettere, sono state scelte del mister e io le ho accettate. Oggi, quando sono stato chiamato in causa, ho fatto il mio dovere. Io vivo di pressione, mi piace essere sotto pressione e mi piace rispondere sul campo.

 

Cosa ti ha insegnato Mourinho in questo arco di tempo in cui sta lavorando tanto su di te?

Mi ha insegnato a non accontentarsi della buona partita, della buona prestazione. A noi stessi, a tutti, bisogna chiedere sempre il meglio, bisogna sempre migliorare e lavorare su noi stessi.

 

Andrete a giocarvi il primo posto nel girone a Sofia

Certo. Noi ogni partita la giochiamo per vincere, la giochiamo come se fosse una finale. Oggi, come ha detto il mister, era una finale e siamo contenti di averla portata a casa.