Napoli e la Spagna non sono mai state così vicine. Lingua, cultura, suoni, musicalità e ritmo: la città partenopea è indubbiamente la più spagnola di tutte. E la sfida tra l’Italia di Manolo Gabbiadini e le furie rosse di Pepe Reina e Josè Callejon (la numero 36) accresce gli accostamenti, le vicinanze, le analogie tra due popoli troppo simili, per passare inosservati. Napoli è la città più sudamericana d’Italia, non c’è dubbio. Non lo scopriamo certo oggi. Ma è anche, storicamente, una città spagnola. Forse è per questo che i calciatori di quei Paesi riescono subito ad innamorarsene a prima vista. Pensate a Reina, idolo incontrastato dei partenopei; pensate al numero 7 azzurro, altro beniamino del San Paolo. Napoli è una città magica, e gli Spagnoli lo sanno molto bene. La storia, poi, inutile ricordarla, no? Restiamo al calcio, allora, e chissà se da Posillipo a Barra, passando per Toledo e i Quartieri (spagnoli, ovviamente), tra un boccone e l’altro, guardando davanti alla tv la Nazionale di Ventura allo Juventus Stadium, non ci sarà chi farà il tifo per i colori azzurri e per l’azzurro Gabbiadini, ma guarderà con simpatia alla Roja, strizzando l’occhio a Reina e Callejon, pensando ad un altro azzurro, quello del cuore, quello a noi più caro, quello più (av)vincente. Quello che, magari, nello stesso… Stadium, a fine ottobre, tutti vorremmo vedere trionfare. Con gli spagnoli dalla nostra parte, per giunta…
Fonte: Radio Kiss Kiss Napoli