Calcio
SALERNITANA - Due calciatori del settore giovanile fermati per scippo
10.02.2022 21:06 di Napoli Magazine
aA

Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno questa mattina hanno fermato due minorenni, ritenuti responsabili di uno scippo avvenuto intorno alle 13 in zona Carmine. I due, secondo una prima ricostruzione, avrebbero sottratto una borsa a una donna per poi darsi alla fuga. I poliziotti intervenuti sono riusciti ad identificare e bloccare i due minorenni che sono stati arrestati e messi in comunita'. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria. Da quanto si apprende entrambi i minorenni fanno parte del settore giovanile della Salernitana. La società ha condannato fermamente l'accaduto. "L'episodio che ha coinvolto due tesserati del settore giovanile ci lascia attoniti", ha dichiarato in una nota il presidente della US Salernitana 1919, Danilo Iervolino. "Se confermato si tratta di un atto gravissimo che condanniamo con forza e che evidentemente confligge con i nobili valori che lo sport deve trasferire e, che noi vogliamo fortemente trasmettere alle future generazioni".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SALERNITANA - Due calciatori del settore giovanile fermati per scippo

di Napoli Magazine

10/02/2022 - 21:06

Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno questa mattina hanno fermato due minorenni, ritenuti responsabili di uno scippo avvenuto intorno alle 13 in zona Carmine. I due, secondo una prima ricostruzione, avrebbero sottratto una borsa a una donna per poi darsi alla fuga. I poliziotti intervenuti sono riusciti ad identificare e bloccare i due minorenni che sono stati arrestati e messi in comunita'. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria. Da quanto si apprende entrambi i minorenni fanno parte del settore giovanile della Salernitana. La società ha condannato fermamente l'accaduto. "L'episodio che ha coinvolto due tesserati del settore giovanile ci lascia attoniti", ha dichiarato in una nota il presidente della US Salernitana 1919, Danilo Iervolino. "Se confermato si tratta di un atto gravissimo che condanniamo con forza e che evidentemente confligge con i nobili valori che lo sport deve trasferire e, che noi vogliamo fortemente trasmettere alle future generazioni".