Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della possibile salvezza della sua squadra:
Presidente lei ci ha sempre creduto, forse era l'unico. Perchè?
"Perché avevo parlato con Walter Sabatini, che è una leggenda del calcio per il fiuto, la visione, la lucidità. Sabatini mi disse che, se avessi preso i giocatori che mi aveva indicato, ci saremmo salvati. E li ho presi tutti. Lui mi ha persuaso che ce l’avremmo fatta. E anche Nicola mi ha dato fiducia. L’allenatore mi ripeteva anche prima di questo filotto di risultati che questo è il gruppo più bello che abbia mai allenato. Era sicuro che prima o poi i giocatori avrebbero fatto cose straordinarie perché lo seguono tantissimo. Il motto della società è “Macte Animo”, ossia coraggio, e rispecchia bene il rapporto tra la gente di Salerno e la squadra: l’amore dei tifosi è un fattore importantissimo".
Vi giocate tutto tra giovedì e domenica?
"Sì, le sfide interne con Venezia e Cagliari sono veramente importanti. Poter ospitare i sardi dopo averli scavalcati li costringerebbe a scoprirsi, ad attaccare, a rischiare. Sarebbe fondamentale dal punto di vista psicologico anche perché per la prima volta saremmo sopra il terzultimo posto. Il mio ottimismo nasce dalla considerazione che la Salernitana è forte: dal giorno del mio insediamento abbiamo fatto gli stessi punti dell’Atalanta. E proprio il pareggio con i nerazzurri nella sfida dell’altra sera è uno dei rimpianti insieme alla mancata vittoria con il Milan e alla sconfitta con la Roma: punti che ci avrebbero fatto comodo, ma adesso non ci pensiamo più e ci concentriamo sulle prossime sfide".
Ederson quanto vale?
"Tanti amici mi mandano messaggi parlandomi di lui. E’ un grande patrimonio, non ho ancora pensato alla valutazione, ma credo almeno 30-35 milioni considerando età, ruolo, qualità nelle due fasi. Può diventare un campione eccezionale, il migliore nel suo ruolo. So che qualche telefonata a Sabatini è già arrivata, ma per adesso non ne parliamo: prima la salvezza e poi il mercato. Ederson è incredibile anche dal punto di vista umano: è un ragazzo angelico, sobrio, ha un notevole equilibrio mentale".
Nicola in caso di salvezza andrà a piedi dal Papa. E lei?
"Io... gli regalerò le scarpette idonee per la sua lunga passeggiata. E se ci salveremo, accelererò la realizzazione dei vari progetti che riguardano non solo il club, ma anche la città".
di Napoli Magazine
04/05/2022 - 11:20
Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della possibile salvezza della sua squadra:
Presidente lei ci ha sempre creduto, forse era l'unico. Perchè?
"Perché avevo parlato con Walter Sabatini, che è una leggenda del calcio per il fiuto, la visione, la lucidità. Sabatini mi disse che, se avessi preso i giocatori che mi aveva indicato, ci saremmo salvati. E li ho presi tutti. Lui mi ha persuaso che ce l’avremmo fatta. E anche Nicola mi ha dato fiducia. L’allenatore mi ripeteva anche prima di questo filotto di risultati che questo è il gruppo più bello che abbia mai allenato. Era sicuro che prima o poi i giocatori avrebbero fatto cose straordinarie perché lo seguono tantissimo. Il motto della società è “Macte Animo”, ossia coraggio, e rispecchia bene il rapporto tra la gente di Salerno e la squadra: l’amore dei tifosi è un fattore importantissimo".
Vi giocate tutto tra giovedì e domenica?
"Sì, le sfide interne con Venezia e Cagliari sono veramente importanti. Poter ospitare i sardi dopo averli scavalcati li costringerebbe a scoprirsi, ad attaccare, a rischiare. Sarebbe fondamentale dal punto di vista psicologico anche perché per la prima volta saremmo sopra il terzultimo posto. Il mio ottimismo nasce dalla considerazione che la Salernitana è forte: dal giorno del mio insediamento abbiamo fatto gli stessi punti dell’Atalanta. E proprio il pareggio con i nerazzurri nella sfida dell’altra sera è uno dei rimpianti insieme alla mancata vittoria con il Milan e alla sconfitta con la Roma: punti che ci avrebbero fatto comodo, ma adesso non ci pensiamo più e ci concentriamo sulle prossime sfide".
Ederson quanto vale?
"Tanti amici mi mandano messaggi parlandomi di lui. E’ un grande patrimonio, non ho ancora pensato alla valutazione, ma credo almeno 30-35 milioni considerando età, ruolo, qualità nelle due fasi. Può diventare un campione eccezionale, il migliore nel suo ruolo. So che qualche telefonata a Sabatini è già arrivata, ma per adesso non ne parliamo: prima la salvezza e poi il mercato. Ederson è incredibile anche dal punto di vista umano: è un ragazzo angelico, sobrio, ha un notevole equilibrio mentale".
Nicola in caso di salvezza andrà a piedi dal Papa. E lei?
"Io... gli regalerò le scarpette idonee per la sua lunga passeggiata. E se ci salveremo, accelererò la realizzazione dei vari progetti che riguardano non solo il club, ma anche la città".