Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport parlando del futuro di Paulo Sousa: "Sousa? Ho parlato al telefono con lui. Firmando con noi, era stato chiaro: voleva una finestra a fine campionato per valutare la sua posizione. Legittimamente lo ha fatto. Quindi non c’è stato nessun malinteso particolare, nessuna frizione o nervi tesi. Ed è stato un motivo d’orgoglio che la squadra campione d’Italia fosse interessata al nostro allenatore. La cosa importante adesso è che Sousa sia convinto di restare alla Salernitana: io amo e proteggo chi sta con me. Lui deve solo avere fiducia nella società. Noi abbiamo una visione che viene prima di tutto, una strategia sostenibile di medio-lungo periodo. Ovviamente vogliamo continuare a crescere, un gradino alla volta, senza alimentare aspettative che possano generare delusioni. Non vogliamo la pressione di chi si pone obiettivi troppo elevati. Il campionato italiano è difficile. Era importante uscire dal guado delle ultime posizioni. La nostra aspirazione principale è mantenere la categoria proponendo un bel calcio e giocandocela su ogni campo".
di Napoli Magazine
24/06/2023 - 09:17
Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport parlando del futuro di Paulo Sousa: "Sousa? Ho parlato al telefono con lui. Firmando con noi, era stato chiaro: voleva una finestra a fine campionato per valutare la sua posizione. Legittimamente lo ha fatto. Quindi non c’è stato nessun malinteso particolare, nessuna frizione o nervi tesi. Ed è stato un motivo d’orgoglio che la squadra campione d’Italia fosse interessata al nostro allenatore. La cosa importante adesso è che Sousa sia convinto di restare alla Salernitana: io amo e proteggo chi sta con me. Lui deve solo avere fiducia nella società. Noi abbiamo una visione che viene prima di tutto, una strategia sostenibile di medio-lungo periodo. Ovviamente vogliamo continuare a crescere, un gradino alla volta, senza alimentare aspettative che possano generare delusioni. Non vogliamo la pressione di chi si pone obiettivi troppo elevati. Il campionato italiano è difficile. Era importante uscire dal guado delle ultime posizioni. La nostra aspirazione principale è mantenere la categoria proponendo un bel calcio e giocandocela su ogni campo".