Calcio
SALERNITANA - Nicola: "Sconfitta immeritata, la squadra ha reagito dopo la ripetizione del rigore"
02.04.2022 23:41 di Napoli Magazine
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Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Potete chiedermi ma io rimango sempre fedele al mio modo di fare. Non sono d'accordo sull'intera gestione di tutta la partita però va bene così. Io accetto, incasso la sconfitta peraltro immeritata. Sentivo che parlavate dell'aggressività del Torino, io credo che la Salernitana abbia fatto una grande partita da questo punto di vista contro una squadra che notoriamente gioca ai limiti del regolamento. E' una qualità, non la individuo come una negatività. E anche noi abbiamo fatto lo stesso. Abbiamo prodotto cinque o sei occasioni da gol, il nostro demerito è stato non realizzarle. Allo stesso tempo la squadra ha cercato di giocare, di battagliare, ha reagito dopo la ripetizione del rigore. Alla fine secondo me, per i numeri in campo, forse il risultato più giusto sarebbe stato più giusto. Stasera non credo che la Salernitana avesse meritato di perdere. Tante occasioni create. Basta questo mentalmente per ripartire? La classifica è sempre stata più o meno così. Ciò che secondo me si vede, parlo della mia gestione, che la squadra è viva, ha voglia di proporre gioco e lottare. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi stasera perchè hanno dato tutto e di più. Devi migliorare nella concretezza. La gestione del modo di stare in campo era già accaduto. Noi proponiamo due modi di stare in campo a seconda dell'avversario. I calciatori sono andati sotto la curva e sono stati applauditi. A chi aveva la testa bassa ho detto di alzarla? Tutto quello che dovevamo nella tattica di principio lo abbiamo fatto. Poi possiamo migliorare nella concretezza e nella gestione di alcuni momenti. E' impossibile non vedere che questi ragazzi hanno la voglia di competere contro chiunque in qualsiasi campo e, secondo me, non si sta raccogliendo quanto si produce. Dobbiamo migliorare su questo essendo critici con noi stessi in maniera positiva. Quando uno da tutto, e la nostra gente lo sta apprezzando, puoi essere amareggiato ma non abbattuto. Ci sono altre partite da giocare. In Italia la mentalità è da dentro o fuori, la mia è di non mollare mai anche quando gli altri ti danno definitivamente per spacciato. La qualità di una squadra e di un allenatore è credere che puoi sempre farcela e noi vogliamo fare questo. Appendere nello spogliatoio la classifica aggiornata con 22 punti in attesa dei recuperi? Io ascolto qualsiasi tipo di consiglio, anche questo che non mi sembra troppo male. Al di là di questo non devo motivare questi ragazzi perchè è dalla prima partita che mi dimostrano di credere nella proposta che stiamo facendo. Forse abbiamo perso un po' le distanze e abbiamo peccato anche di eccessiva convinzione contro l'Inter quando dovevamo riuscire a valutare la compattezza di squadra. Stasera forse il passo in avanti è stato di non concedere occasioni troppo semplici. Adesso c'è una trasferta molto interessante perchè affrontiamo una squadra molto forte ma io voglio assolutamente andare su quel campo a poter dire che la Salernitana c'è e poi i conti si faranno alla fine. Le due partite sono da giocare, perchè non le abbiamo giocate, non è detto che tu le possa vincere e quindi devi cercare di vincere quelle che arrivano prima dei recuperi. Questa è la mentalità che stiamo cercando di dare e che i ragazzi hanno accettato. Mi sembra una squadra competitiva, nessuno si è mai disfatto della Salernitana in queste partite".

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SALERNITANA - Nicola: "Sconfitta immeritata, la squadra ha reagito dopo la ripetizione del rigore"

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02/04/2022 - 23:41

Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Potete chiedermi ma io rimango sempre fedele al mio modo di fare. Non sono d'accordo sull'intera gestione di tutta la partita però va bene così. Io accetto, incasso la sconfitta peraltro immeritata. Sentivo che parlavate dell'aggressività del Torino, io credo che la Salernitana abbia fatto una grande partita da questo punto di vista contro una squadra che notoriamente gioca ai limiti del regolamento. E' una qualità, non la individuo come una negatività. E anche noi abbiamo fatto lo stesso. Abbiamo prodotto cinque o sei occasioni da gol, il nostro demerito è stato non realizzarle. Allo stesso tempo la squadra ha cercato di giocare, di battagliare, ha reagito dopo la ripetizione del rigore. Alla fine secondo me, per i numeri in campo, forse il risultato più giusto sarebbe stato più giusto. Stasera non credo che la Salernitana avesse meritato di perdere. Tante occasioni create. Basta questo mentalmente per ripartire? La classifica è sempre stata più o meno così. Ciò che secondo me si vede, parlo della mia gestione, che la squadra è viva, ha voglia di proporre gioco e lottare. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi stasera perchè hanno dato tutto e di più. Devi migliorare nella concretezza. La gestione del modo di stare in campo era già accaduto. Noi proponiamo due modi di stare in campo a seconda dell'avversario. I calciatori sono andati sotto la curva e sono stati applauditi. A chi aveva la testa bassa ho detto di alzarla? Tutto quello che dovevamo nella tattica di principio lo abbiamo fatto. Poi possiamo migliorare nella concretezza e nella gestione di alcuni momenti. E' impossibile non vedere che questi ragazzi hanno la voglia di competere contro chiunque in qualsiasi campo e, secondo me, non si sta raccogliendo quanto si produce. Dobbiamo migliorare su questo essendo critici con noi stessi in maniera positiva. Quando uno da tutto, e la nostra gente lo sta apprezzando, puoi essere amareggiato ma non abbattuto. Ci sono altre partite da giocare. In Italia la mentalità è da dentro o fuori, la mia è di non mollare mai anche quando gli altri ti danno definitivamente per spacciato. La qualità di una squadra e di un allenatore è credere che puoi sempre farcela e noi vogliamo fare questo. Appendere nello spogliatoio la classifica aggiornata con 22 punti in attesa dei recuperi? Io ascolto qualsiasi tipo di consiglio, anche questo che non mi sembra troppo male. Al di là di questo non devo motivare questi ragazzi perchè è dalla prima partita che mi dimostrano di credere nella proposta che stiamo facendo. Forse abbiamo perso un po' le distanze e abbiamo peccato anche di eccessiva convinzione contro l'Inter quando dovevamo riuscire a valutare la compattezza di squadra. Stasera forse il passo in avanti è stato di non concedere occasioni troppo semplici. Adesso c'è una trasferta molto interessante perchè affrontiamo una squadra molto forte ma io voglio assolutamente andare su quel campo a poter dire che la Salernitana c'è e poi i conti si faranno alla fine. Le due partite sono da giocare, perchè non le abbiamo giocate, non è detto che tu le possa vincere e quindi devi cercare di vincere quelle che arrivano prima dei recuperi. Questa è la mentalità che stiamo cercando di dare e che i ragazzi hanno accettato. Mi sembra una squadra competitiva, nessuno si è mai disfatto della Salernitana in queste partite".