Calcio
SALERNITANA - Sousa: "Dobbiamo migliorare, tutti devono dare il massimo fino alla fine"
19.02.2023 17:21 di Napoli Magazine
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Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro la Lazio: "Ai ragazzi ho detto che ci sono stati spezzoni di partita in cui abbiamo giocato bene; noi dobbiamo essere capaci di difendere alto, soprattutto nel primo tempo, e il primo errore ci ha penalizzato facendoci subire gol. Quello che non mi è piaciuto è l'arrendevolezza dopo il gol subito, dobbiamo pensare alla salvezza e migliorare individualmente dal punto di vista dell'atteggiamento. Dal punto di vista caratteriale c'è bisogno di un leader? Dobbiamo migliorare, ma anche i tifosi che a volte sono duri nei confronti dei nostri giocatori. Ci devono incitare, farsi sentire, ma anche noi dobbiamo spingerli. Abbiamo tanti giocatori nuovi e tutti devono dare il massimo fino alla fine. Piatek? A livello posizionale deve migliorare ancora, sull'occupazione degli spazi. Ha bisogno di tempo per capire tutti i concetti. Differenza tra primo e secondo tempo? La Lazio è una squadra che palleggia bene, noi dobbiamo migliorare sul piano della velocità sul corto, nella capacità di pressare e saper chiudere gli spazi. Non troveremo tante squadre come la Lazio quindi credo che la strada da seguire sia questa, pressando alto e crescendo nell'atteggiamento, allenamento dopo allenamento. Cosa mi ha convinto di questo progetto? A me sono sempre piaciute le sfide difficile, ma sono positivo e sono convinto di farcela. Quello che mi ha convinto è stata la visione del presidente, le idee del direttore sportivo e quando si lavora così bene insieme si riescono sempre ad ottenere i risultati".

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SALERNITANA - Sousa: "Dobbiamo migliorare, tutti devono dare il massimo fino alla fine"

di Napoli Magazine

19/02/2023 - 17:21

Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro la Lazio: "Ai ragazzi ho detto che ci sono stati spezzoni di partita in cui abbiamo giocato bene; noi dobbiamo essere capaci di difendere alto, soprattutto nel primo tempo, e il primo errore ci ha penalizzato facendoci subire gol. Quello che non mi è piaciuto è l'arrendevolezza dopo il gol subito, dobbiamo pensare alla salvezza e migliorare individualmente dal punto di vista dell'atteggiamento. Dal punto di vista caratteriale c'è bisogno di un leader? Dobbiamo migliorare, ma anche i tifosi che a volte sono duri nei confronti dei nostri giocatori. Ci devono incitare, farsi sentire, ma anche noi dobbiamo spingerli. Abbiamo tanti giocatori nuovi e tutti devono dare il massimo fino alla fine. Piatek? A livello posizionale deve migliorare ancora, sull'occupazione degli spazi. Ha bisogno di tempo per capire tutti i concetti. Differenza tra primo e secondo tempo? La Lazio è una squadra che palleggia bene, noi dobbiamo migliorare sul piano della velocità sul corto, nella capacità di pressare e saper chiudere gli spazi. Non troveremo tante squadre come la Lazio quindi credo che la strada da seguire sia questa, pressando alto e crescendo nell'atteggiamento, allenamento dopo allenamento. Cosa mi ha convinto di questo progetto? A me sono sempre piaciute le sfide difficile, ma sono positivo e sono convinto di farcela. Quello che mi ha convinto è stata la visione del presidente, le idee del direttore sportivo e quando si lavora così bene insieme si riescono sempre ad ottenere i risultati".