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SALERNITANA - Sousa: "Questione Napoli? La mia finestra personale mi consentiva di parlare con altri club"
10.07.2023 20:55 di Napoli Magazine
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Nel corso della prima conferenza stampa stagionale, l'allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha parlato anche della vicenda Napoli: "Potevo andare al Napoli? Alcuni giornalisti hanno seminato odio nei miei confronti, mi aspettavo un comportamento diverso. Quando ho firmato per la Salernitana ho accettato tutte le condizioni, mi avevano chiesto di mantenere la categoria. Poi toccava alla proprietà decidere se depositare il rinnovo biennale o interrompere il rapporto lavorativo, entro il 10 giugno hanno esercitato questo diritto di opzione e non ho mai avuto dubbi su quello che potevamo fare insieme. Non a caso ho lavorato insieme a loro per il ritiro, per l'allestimento di una rosa competitiva, per l'organizzazione delle amichevoli. La mia finestra personale mi consentiva di parlare con altri club eventualmente interessati e questo è quello che è accaduto. Ho parlato con tre società italiane, due francesi e il mio agente ha avuto contatti con l'Arabia Saudita, Emirati Arabi e Qatar ma ho scelto io di restare a Salerno perchè credo nel progetto di questa società. Non ho quasi mai trovato un ambiente così. Ho voglia di restare qua".

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SALERNITANA - Sousa: "Questione Napoli? La mia finestra personale mi consentiva di parlare con altri club"

di Napoli Magazine

10/07/2023 - 20:55

Nel corso della prima conferenza stampa stagionale, l'allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha parlato anche della vicenda Napoli: "Potevo andare al Napoli? Alcuni giornalisti hanno seminato odio nei miei confronti, mi aspettavo un comportamento diverso. Quando ho firmato per la Salernitana ho accettato tutte le condizioni, mi avevano chiesto di mantenere la categoria. Poi toccava alla proprietà decidere se depositare il rinnovo biennale o interrompere il rapporto lavorativo, entro il 10 giugno hanno esercitato questo diritto di opzione e non ho mai avuto dubbi su quello che potevamo fare insieme. Non a caso ho lavorato insieme a loro per il ritiro, per l'allestimento di una rosa competitiva, per l'organizzazione delle amichevoli. La mia finestra personale mi consentiva di parlare con altri club eventualmente interessati e questo è quello che è accaduto. Ho parlato con tre società italiane, due francesi e il mio agente ha avuto contatti con l'Arabia Saudita, Emirati Arabi e Qatar ma ho scelto io di restare a Salerno perchè credo nel progetto di questa società. Non ho quasi mai trovato un ambiente così. Ho voglia di restare qua".