Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Monza: "Credo che siamo ancora molto lontani da ciò che possiamo fare, non è che dopo una vittoria siamo tutti bravi. Abbiamo giocato di fronte a una squadra matura, che sapeva cosa fare, ci ha creato difficoltà. Sono uscite tante cose fatte, soprattutto col pallone. Difensivamente è stato difficile, il Monza è una squadra matura e sa andare sugli esterni, cercando di mettere in condizioni il centrale... Abbiamo spese energie, siamo stati bravi in quasi tutta la partita. Un grandissimo gol di Coulibaly e lì la squadra è cresciuta, di convinzione e su cosa avere come idee. La squadra è stata sempre in crescita, con ritmo e intensità. Si è vista grande intesa con chi giocava e chi stava fuori, oltre che con il pubblico. Solo così si può fare. L'impresa è salvarsi, ma anche fare una buona base per il progetto. Soddisfatto? Molto. Siamo qui sempre per vincere, a volte non riusciamo, siamo stati vicini a come abbiamo lavorato. Rosa profonda? Mi dà fiducia. Anche quello che vedo in settimana. Si mettono a lavorare bene in settimana, tutti pronti, quelli che entrano in campo e quando c'è bisogno in campionato. Sia quando la squadra non ha la palla, soprattutto con queste squadre come il Monza che ha palleggio, sia quando ce l'ha. Lavoriamo sul palleggio, uscire dalla pressione come abbiamo proposto in settimana con più enfasi: non possiamo più correre attorno alla palla. Candreva mi fa comodo? Tantissimo. La comunicazione con Kastanos è stata straordinaria. Quando la fiducia può arrivare a Piatek ed Eric, o anche con Dia, possiamo allora avere un tridente, importante. Lui è molto intelligente, sa giocare di spalle, dà i tempi giusti, dà linee di passaggio. Sa dove bruciare le linee di pressione. Per questo è fondamentale".