"Eravamo liberi di testa, mentre loro no. La capacita' di gestire le pressioni non e' semplice. Quando ti devi salvare c'e' un carico diverso e si e' visto oggi: abbiamo giocato la nostra miglior partita. Critiche? Il mio mestiere e' essere criticato, ma ci metto la faccia e resto li'. Le piu' belle risposte me le danno i calciatori quando fanno partite cosi'". Lo ha detto il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo dopo il 4-1 alla Fiorentina nella penultima giornata di campionato. "Quando un giocatore arriva all'eta' di 39 anni in quelle condizioni li' c'e' poco da dire - ha aggiunto a proposito della prestazione di Quagliarella - Ha grande professionalita' e attaccamento alla maglia. L'ho ritrovato piu' maturo e piu' migliorato di prima: mi aiuta anche di piu', nelle piccole cose e non solo. Il gol? quei colpi li' li ha solo lui". Infine una battuta sul futuro. "Anche se c'e' un rinnovo automatico non significa niente: bisogna fare le cose per bene. 36 punti per il blasone della Sampdoria sono pochi - ha ammesso - dobbiamo ripartire con le idee chiare. Ora tocca al club".
di Napoli Magazine
16/05/2024 - 21:35
"Eravamo liberi di testa, mentre loro no. La capacita' di gestire le pressioni non e' semplice. Quando ti devi salvare c'e' un carico diverso e si e' visto oggi: abbiamo giocato la nostra miglior partita. Critiche? Il mio mestiere e' essere criticato, ma ci metto la faccia e resto li'. Le piu' belle risposte me le danno i calciatori quando fanno partite cosi'". Lo ha detto il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo dopo il 4-1 alla Fiorentina nella penultima giornata di campionato. "Quando un giocatore arriva all'eta' di 39 anni in quelle condizioni li' c'e' poco da dire - ha aggiunto a proposito della prestazione di Quagliarella - Ha grande professionalita' e attaccamento alla maglia. L'ho ritrovato piu' maturo e piu' migliorato di prima: mi aiuta anche di piu', nelle piccole cose e non solo. Il gol? quei colpi li' li ha solo lui". Infine una battuta sul futuro. "Anche se c'e' un rinnovo automatico non significa niente: bisogna fare le cose per bene. 36 punti per il blasone della Sampdoria sono pochi - ha ammesso - dobbiamo ripartire con le idee chiare. Ora tocca al club".