Il "lunch match" della 28esima giornata di serie A è il delicatissimo scontro salvezza tra Lecce e Verona. La spuntano i veneti per 1-0 grazie al gran tiro scagliato al 17' da Folorunsho che batte Falcone, complice anche la deviazione di Baschirotto. Successo pesantissimo per l'Hellas che si fa preferire sul piano del gioco e dello sviluppo della manovra, ma soprattutto nel primo tempo il Lecce costruisce diverse opportunità per pareggiare, colpendo anche due traverse prima con Oudin, poi con Almqvist. Più tesa e spigolosa la ripresa, con i salentini costantemente in attacco, ma incapaci di creare occasioni clamorose ed un Verona più guardingo a protezione del preziosissimo vantaggio. Al triplice fischio saltano i nervi: in un gigantesco parapiglia, sono espulsi Henry tra li scaligeri e il tecnico dei giallorossi D'Aversa, per reciproche scorrettezze. In classifica, gran balzo del Verona che sale a quota 26 agganciando il Cagliari in 13esima posizione, con due lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Lecce, invece, resta 15esimo con 25 punti, appena un gradino sopra il terzultimo posto. La lotta per la salvezza si preannuncia davvero incerta fino all'ultimo.
IL TABELLINO:
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (dal 25' st Dorgu); Gonzalez, Ramadani (dal 35' st Pierotti), Oudin (dal 35' st Blin); Almqvist (dal 15' st Piccoli), Krstovic, Banda (dal 25' Sansone). A disp.: Sansone, Piccoli, Dorgu, Blin, Pierotti. All. D'Aversa
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (dal 13' st Centonze), Coppola, Magnani, Cabal; Serdar (dal 31' st Dani Silva), Duda; Suslov (dal 41' st Henry), Folorunsho, Lazovic (dal 31' st Mitrovic); Noslin (dal 13' st Swiderski). A disp.: Centonze, Swiderski, Mitrovic, Dani Silva, Henry. All. Baroni
Reti: 17' pt Folorunsho
Ammoniti: Banda, Tchatchoua, Sansone, Dani Silva, Henry, Pongracic
Espulsi: Henry
Recupero: 2' pt, 5' st
di Napoli Magazine
10/03/2024 - 14:26
Il "lunch match" della 28esima giornata di serie A è il delicatissimo scontro salvezza tra Lecce e Verona. La spuntano i veneti per 1-0 grazie al gran tiro scagliato al 17' da Folorunsho che batte Falcone, complice anche la deviazione di Baschirotto. Successo pesantissimo per l'Hellas che si fa preferire sul piano del gioco e dello sviluppo della manovra, ma soprattutto nel primo tempo il Lecce costruisce diverse opportunità per pareggiare, colpendo anche due traverse prima con Oudin, poi con Almqvist. Più tesa e spigolosa la ripresa, con i salentini costantemente in attacco, ma incapaci di creare occasioni clamorose ed un Verona più guardingo a protezione del preziosissimo vantaggio. Al triplice fischio saltano i nervi: in un gigantesco parapiglia, sono espulsi Henry tra li scaligeri e il tecnico dei giallorossi D'Aversa, per reciproche scorrettezze. In classifica, gran balzo del Verona che sale a quota 26 agganciando il Cagliari in 13esima posizione, con due lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Lecce, invece, resta 15esimo con 25 punti, appena un gradino sopra il terzultimo posto. La lotta per la salvezza si preannuncia davvero incerta fino all'ultimo.
IL TABELLINO:
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (dal 25' st Dorgu); Gonzalez, Ramadani (dal 35' st Pierotti), Oudin (dal 35' st Blin); Almqvist (dal 15' st Piccoli), Krstovic, Banda (dal 25' Sansone). A disp.: Sansone, Piccoli, Dorgu, Blin, Pierotti. All. D'Aversa
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (dal 13' st Centonze), Coppola, Magnani, Cabal; Serdar (dal 31' st Dani Silva), Duda; Suslov (dal 41' st Henry), Folorunsho, Lazovic (dal 31' st Mitrovic); Noslin (dal 13' st Swiderski). A disp.: Centonze, Swiderski, Mitrovic, Dani Silva, Henry. All. Baroni
Reti: 17' pt Folorunsho
Ammoniti: Banda, Tchatchoua, Sansone, Dani Silva, Henry, Pongracic
Espulsi: Henry
Recupero: 2' pt, 5' st