Calcio
SERIE A - Marchetti: "Giornata importante, si va verso la ripresa del campionato, giocatori in scadenza e fine prestiti, situazioni da definire"
28.05.2020 11:03 di Napoli Magazine

Scrive il giornalista Luca Marchetti nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Sarà una giornata importante, inutile negarlo. L’incontro di stasera servirà per sbloccare la situazione per dare una data di ripresa del campionato. Tutto porta a pensare che sia prossima, che non ci saranno ulteriori problemi, che dal 13 (o dal 20) si possa iniziare a giocare e riprendere il campionato interrotto. Sarà strano, sarà diverso, ma sarà un nuovo inizio. Non sarà magari lo stesso campionato di prima, sarà strano vedere tutti gli stadi vuoti. Ma è un inizio. E questo inizio comporterà anche ulteriore lavoro. Di sicuro quello relativo a chi dovrà superare la fatidica data del 30 giugno. In serie A sono 133 i giocatori fra scadenze contratto e prestiti che dovranno essere discussi. Dalla FIFA e dalla Figc arriveranno delle indicazioni, certo. Ma nessuno potrà imporre nulla. Non si potrà decidere unilateralmente di prolungare i contratti o i prestiti. Ci dovrà essere l’ok da parte di tutte le parti, calciatore compreso. L’unica vera grande indicazione è che chi non vorrà rimanere nella squadra dove sta giocando ora, non potrà giocare con nessun altro prima dell’inizio della prossima stagione. Insomma che tu abbia firmato (perché in scadenza) con un’altra società o che sia un rientro da prestito se decidi di non rimanere nella squadra in cui stai giocando ora, non potrai comunque giocare. Questo perché la FIFA vuole che sia garantita la regolarità della stagione: si deve finire con le rose con cui si è iniziato. Il paradosso è che comunque qualcosa potrebbe cambiare a prescindere. Perché all’interno di queste numerosissime trattative in tutto il mondo, ci sarà anche un pizzico di strategia. O di ripicca. O semplicemente di conti economici. Oppure di opportunità. E come in tutte le trattative non è detto che la soluzione sia sempre quella più scontata. Molte squadre punteranno a far rimanere i giocatori con i quali hanno iniziato la stagione, ma i giocatori pensano la stessa cosa?".

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SERIE A - Marchetti: "Giornata importante, si va verso la ripresa del campionato, giocatori in scadenza e fine prestiti, situazioni da definire"

di Napoli Magazine

28/05/2024 - 11:03

Scrive il giornalista Luca Marchetti nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Sarà una giornata importante, inutile negarlo. L’incontro di stasera servirà per sbloccare la situazione per dare una data di ripresa del campionato. Tutto porta a pensare che sia prossima, che non ci saranno ulteriori problemi, che dal 13 (o dal 20) si possa iniziare a giocare e riprendere il campionato interrotto. Sarà strano, sarà diverso, ma sarà un nuovo inizio. Non sarà magari lo stesso campionato di prima, sarà strano vedere tutti gli stadi vuoti. Ma è un inizio. E questo inizio comporterà anche ulteriore lavoro. Di sicuro quello relativo a chi dovrà superare la fatidica data del 30 giugno. In serie A sono 133 i giocatori fra scadenze contratto e prestiti che dovranno essere discussi. Dalla FIFA e dalla Figc arriveranno delle indicazioni, certo. Ma nessuno potrà imporre nulla. Non si potrà decidere unilateralmente di prolungare i contratti o i prestiti. Ci dovrà essere l’ok da parte di tutte le parti, calciatore compreso. L’unica vera grande indicazione è che chi non vorrà rimanere nella squadra dove sta giocando ora, non potrà giocare con nessun altro prima dell’inizio della prossima stagione. Insomma che tu abbia firmato (perché in scadenza) con un’altra società o che sia un rientro da prestito se decidi di non rimanere nella squadra in cui stai giocando ora, non potrai comunque giocare. Questo perché la FIFA vuole che sia garantita la regolarità della stagione: si deve finire con le rose con cui si è iniziato. Il paradosso è che comunque qualcosa potrebbe cambiare a prescindere. Perché all’interno di queste numerosissime trattative in tutto il mondo, ci sarà anche un pizzico di strategia. O di ripicca. O semplicemente di conti economici. Oppure di opportunità. E come in tutte le trattative non è detto che la soluzione sia sempre quella più scontata. Molte squadre punteranno a far rimanere i giocatori con i quali hanno iniziato la stagione, ma i giocatori pensano la stessa cosa?".