Lo scontro salvezza tra Sassuolo e Lecce ha un esito netto. I salentini si impongono al Mapei Stadium addirittura per 3-0 avvicinandosi sensibilmente alla permanenza e sancendo quasi la condanna alla retrocessione per gli emiliani. Sfida senza storia. Dopo soli undici minuti Gendrey batte Consigli con un preciso colpo di testa su punizione di Oudin. Al 15' il raddoppio di Dorgu con un piatto da pochi passi su assist di Gallo. Il Sassuolo non riesce a reagire nemmeno nella ripresa, quando Ballardini si gioca il tutto per tutto con uno spregiudicato 4-2-4. Anzi: sono i giallorossi a trovare il poker con il preciso rasoterra di Piccoli in contropiede. In classifica, il Lecce sale a 35 punti, portando provvisoriamente a otto le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Sassuolo, invece, resta penultimo a quota 26, a due gradini dalla salvezza ora delimitata dall'Udinese quartultima, ma con i 20' da recuperare contro la Roma. La missione dei neroverdi ora è davvero durissima.
IL TABELLINO:
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli – Toljan, Erlic, Ferrari, Viti (46′ Doig) – M. Henrique, Thorstvedt (65′ Lipani) – Defrel (46′ Mulattieri), Bajrami (46′ Volpato), Lauriente (85′ Ceide) – Pinamonti. A disp. Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Obiang, Kumbulla, Boloca, Tressoldi. All. Davide Ballardini.
LECCE (4-4-2): Falcone – Gendrey (84′ Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo – Oudin, Blin, Rafia (56′ Gonzalez), Dorgu (75′ Berisha) – Piccoli (75′ Sansone), Krstovic (84′ Pierotti). A disp. Brancolini, Samooja, Burnete, Touba. All. Luca Gotti.
RETI: 11′ Gendrey, 15′ Dorgu, 61′ Piccoli
ARBITRO: Daniele Doveri sez. Roma 1 (Rossi-Scatragli; IV Santoro; VAR Pairetto-Irrati).
NOTE: Ammonito Lauriente (S). Rec. 2′ pt, 2′ st. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mattia Giani, calciatore dilettante scomparso improvvisamente nei giorni scorsi in Toscana.
di Napoli Magazine
21/04/2024 - 14:30
Lo scontro salvezza tra Sassuolo e Lecce ha un esito netto. I salentini si impongono al Mapei Stadium addirittura per 3-0 avvicinandosi sensibilmente alla permanenza e sancendo quasi la condanna alla retrocessione per gli emiliani. Sfida senza storia. Dopo soli undici minuti Gendrey batte Consigli con un preciso colpo di testa su punizione di Oudin. Al 15' il raddoppio di Dorgu con un piatto da pochi passi su assist di Gallo. Il Sassuolo non riesce a reagire nemmeno nella ripresa, quando Ballardini si gioca il tutto per tutto con uno spregiudicato 4-2-4. Anzi: sono i giallorossi a trovare il poker con il preciso rasoterra di Piccoli in contropiede. In classifica, il Lecce sale a 35 punti, portando provvisoriamente a otto le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Sassuolo, invece, resta penultimo a quota 26, a due gradini dalla salvezza ora delimitata dall'Udinese quartultima, ma con i 20' da recuperare contro la Roma. La missione dei neroverdi ora è davvero durissima.
IL TABELLINO:
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli – Toljan, Erlic, Ferrari, Viti (46′ Doig) – M. Henrique, Thorstvedt (65′ Lipani) – Defrel (46′ Mulattieri), Bajrami (46′ Volpato), Lauriente (85′ Ceide) – Pinamonti. A disp. Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Obiang, Kumbulla, Boloca, Tressoldi. All. Davide Ballardini.
LECCE (4-4-2): Falcone – Gendrey (84′ Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo – Oudin, Blin, Rafia (56′ Gonzalez), Dorgu (75′ Berisha) – Piccoli (75′ Sansone), Krstovic (84′ Pierotti). A disp. Brancolini, Samooja, Burnete, Touba. All. Luca Gotti.
RETI: 11′ Gendrey, 15′ Dorgu, 61′ Piccoli
ARBITRO: Daniele Doveri sez. Roma 1 (Rossi-Scatragli; IV Santoro; VAR Pairetto-Irrati).
NOTE: Ammonito Lauriente (S). Rec. 2′ pt, 2′ st. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mattia Giani, calciatore dilettante scomparso improvvisamente nei giorni scorsi in Toscana.