Calcio
SERIE B - Benevento, Cannavaro: "Col Bari sarà dura ma abbiamo bisogno di una vittoria"
04.11.2022 20:11 di Napoli Magazine

Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza alla vigilia del match contro il Bari: "La condizione sta crescendo. Abbiamo avuto un problemino con Capellini e Schiattarella ma dovrebbero essere risolti entrambi. Glik è rientrato, si è allenato oggi con noi e domani vedremo: già il fatto che è a disposizione sicuramente comincia a darci qualche sorriso, è un calciatore importante, uno dei leader di questa squadra. Acampora è più avanti di condizione, Tello dobbiamo gestirlo bene perché l'infortunio è in un posto più delicato: vederli che si stanno allenando e stanno correndo ha portato un'aria nuova. Non averli a disposizione ci fa capire che dobbiamo soffrire ancora per qualche altra partita, poi ovviamente ci saranno scelte diverse ma chi andrà in campo dovrà avere una determinazione importante perché sarà fondamentale per il nostro campionato. Iniziare a vedere i calciatori che ci mancavano è importante per il morale. Viviani? Si è sbagliato qualcosa e ora stiamo cercando di recuperare. Spero che manchi poco, con lui sono molto fiducioso". A tal proposito: "Il nuovo dottore ha scelto di lavorare con Cotti che ha una esperienza importante. Ho avuto la fortuna di averlo da calciatore e da allenatore, è una collaborazione importante. Stiamo cercando di recuperare altri calciatori".

 

Il discorso va quindi al match: "Sarà una partita dura, ma sappiamo che anche in emergenza possiamo giocarcela: alla fine la determinazione farà la differenza. Il Bari è una squadra con la quale non puoi permetterti di sbagliare, ha degli attaccanti che possono castigarti. Ripeto, sarà una partita dura, però ci siamo preparati bene. I ragazzi hanno dimostrato che al di là dell'aspetto tecnico o tattico non deve mai mancare la determinazione. Dovremo essere intelligenti gestendo bene la palla, dobbiamo essere bravi nella fase difensiva a lavorare tutti insieme, con l'intento di vincere come fatto nell'ultima partita. Continuando a lavorare come stiamo facendo sicuramente la vittoria arriverà".

 

E aggiunge: "Ci ho messo tempo per capire ciò che c'è intorno per tante situazioni, ora ho una fotografia più chiara del mondo Benevento Calcio. Sono molto più fiducioso rispetto a un mese fa. Appena arriveranno gli infortunati, la scelta sarà più ampia, però adesso c'è da soffrire. Quando c'è un cambio d'allenatore sicuramente si ha la consapevolezza di aver sbagliato qualcosa, ma stiamo lavorando sotto tutti i punti di vista per eliminare qualsiasi dubbio. I ragazzi durante l'allenamento reagiscono. C'è solo da fare una vittoria".

 

Conclude: "In Serie B si giocano pochi minuti. E' inutile che alleniamo i calciatori per novanta minuti ad alta intensità se poi alla fine si giocano quaranta minuti. Il gioco è sempre spezzettato e questo bisogna migliorarlo. So che il compito dell'arbitro è molto più difficile. Da parte dei calciatori devono esserci meno sceneggiate, mentre da parte degli arbitri serve maggiore personalità per capire quando andare avanti".

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SERIE B - Benevento, Cannavaro: "Col Bari sarà dura ma abbiamo bisogno di una vittoria"

di Napoli Magazine

04/11/2022 - 20:11

Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza alla vigilia del match contro il Bari: "La condizione sta crescendo. Abbiamo avuto un problemino con Capellini e Schiattarella ma dovrebbero essere risolti entrambi. Glik è rientrato, si è allenato oggi con noi e domani vedremo: già il fatto che è a disposizione sicuramente comincia a darci qualche sorriso, è un calciatore importante, uno dei leader di questa squadra. Acampora è più avanti di condizione, Tello dobbiamo gestirlo bene perché l'infortunio è in un posto più delicato: vederli che si stanno allenando e stanno correndo ha portato un'aria nuova. Non averli a disposizione ci fa capire che dobbiamo soffrire ancora per qualche altra partita, poi ovviamente ci saranno scelte diverse ma chi andrà in campo dovrà avere una determinazione importante perché sarà fondamentale per il nostro campionato. Iniziare a vedere i calciatori che ci mancavano è importante per il morale. Viviani? Si è sbagliato qualcosa e ora stiamo cercando di recuperare. Spero che manchi poco, con lui sono molto fiducioso". A tal proposito: "Il nuovo dottore ha scelto di lavorare con Cotti che ha una esperienza importante. Ho avuto la fortuna di averlo da calciatore e da allenatore, è una collaborazione importante. Stiamo cercando di recuperare altri calciatori".

 

Il discorso va quindi al match: "Sarà una partita dura, ma sappiamo che anche in emergenza possiamo giocarcela: alla fine la determinazione farà la differenza. Il Bari è una squadra con la quale non puoi permetterti di sbagliare, ha degli attaccanti che possono castigarti. Ripeto, sarà una partita dura, però ci siamo preparati bene. I ragazzi hanno dimostrato che al di là dell'aspetto tecnico o tattico non deve mai mancare la determinazione. Dovremo essere intelligenti gestendo bene la palla, dobbiamo essere bravi nella fase difensiva a lavorare tutti insieme, con l'intento di vincere come fatto nell'ultima partita. Continuando a lavorare come stiamo facendo sicuramente la vittoria arriverà".

 

E aggiunge: "Ci ho messo tempo per capire ciò che c'è intorno per tante situazioni, ora ho una fotografia più chiara del mondo Benevento Calcio. Sono molto più fiducioso rispetto a un mese fa. Appena arriveranno gli infortunati, la scelta sarà più ampia, però adesso c'è da soffrire. Quando c'è un cambio d'allenatore sicuramente si ha la consapevolezza di aver sbagliato qualcosa, ma stiamo lavorando sotto tutti i punti di vista per eliminare qualsiasi dubbio. I ragazzi durante l'allenamento reagiscono. C'è solo da fare una vittoria".

 

Conclude: "In Serie B si giocano pochi minuti. E' inutile che alleniamo i calciatori per novanta minuti ad alta intensità se poi alla fine si giocano quaranta minuti. Il gioco è sempre spezzettato e questo bisogna migliorarlo. So che il compito dell'arbitro è molto più difficile. Da parte dei calciatori devono esserci meno sceneggiate, mentre da parte degli arbitri serve maggiore personalità per capire quando andare avanti".