Lunga intervista dell’attaccante del Monza Dany Mota al portale lusitano zerozero.pt, in cui ha parlato sia della sua esperienza in Brianza sia della crescita della nazionale del suo paese: “Molte persone sono rimaste sorprese quando sono andato al Monza, ma quando vedi Galliani e Berlusconi sai che possono arrivare solo cose belle. Abbiamo parlato più volte del progetto, mi hanno dato fiducia e sono felice di essere qui. Lo scorso anno eravamo a mezzo passo dalla Serie A, quest’anno siamo a buon punto e abbiamo tanta voglia di salire, anche se questo campionato è molto più complicato con 5-6 squadre in lotta. Con il nuovo allenatore è cambiato sistema di gioco e sono cambiato anche io, per questo segno di più. L’anno scorso è stato il mio primo anno completo in Serie B e quest’anno ci sono più abituato. Anch’io ho altri obiettivi e ora è a tutto gas. Ho già superato il record dell’anno scorso, ma non è abbastanza. Balotelli? È un giocatore con molte qualità e ho imparato molto da lui, anche perché gli piace molto aiutare anche se non sembra da fuori. Lui e Boateng mi hanno supportato molto. - continua Mota parlando delle voci di mercato – Quando sei un giocatore sai che possono esserci degli accostamenti ad altre squadre (Porto e Sporting NdR), fa parte del calcio. Da un lato sei felice perché alcuni grandi club pensano a te e questo vuol dire che hai qualità, ma dall’altra è una motivazioni in più per lavorare duramente e migliorare. Penso che qualsiasi giocatore portoghese vorrebbe giocare in patria, specialmente in una delle tre big del campionato. Non mi discosto dalla regola neanche io. In Portogallo c’è molta qualità e il futuro secondo me è roseo. Spero che la mia generazione dopo l’Under 21 possa fare la differenza anche con la nazionale maggiore. Vestire quella maglia fa parte dei miei obiettivi e so di dover lavorare duramente per raggiungerla anche se sono certo che arriverà il momento di rappresentare il Portogallo anche per me”.
di Napoli Magazine
04/02/2022 - 21:39
Lunga intervista dell’attaccante del Monza Dany Mota al portale lusitano zerozero.pt, in cui ha parlato sia della sua esperienza in Brianza sia della crescita della nazionale del suo paese: “Molte persone sono rimaste sorprese quando sono andato al Monza, ma quando vedi Galliani e Berlusconi sai che possono arrivare solo cose belle. Abbiamo parlato più volte del progetto, mi hanno dato fiducia e sono felice di essere qui. Lo scorso anno eravamo a mezzo passo dalla Serie A, quest’anno siamo a buon punto e abbiamo tanta voglia di salire, anche se questo campionato è molto più complicato con 5-6 squadre in lotta. Con il nuovo allenatore è cambiato sistema di gioco e sono cambiato anche io, per questo segno di più. L’anno scorso è stato il mio primo anno completo in Serie B e quest’anno ci sono più abituato. Anch’io ho altri obiettivi e ora è a tutto gas. Ho già superato il record dell’anno scorso, ma non è abbastanza. Balotelli? È un giocatore con molte qualità e ho imparato molto da lui, anche perché gli piace molto aiutare anche se non sembra da fuori. Lui e Boateng mi hanno supportato molto. - continua Mota parlando delle voci di mercato – Quando sei un giocatore sai che possono esserci degli accostamenti ad altre squadre (Porto e Sporting NdR), fa parte del calcio. Da un lato sei felice perché alcuni grandi club pensano a te e questo vuol dire che hai qualità, ma dall’altra è una motivazioni in più per lavorare duramente e migliorare. Penso che qualsiasi giocatore portoghese vorrebbe giocare in patria, specialmente in una delle tre big del campionato. Non mi discosto dalla regola neanche io. In Portogallo c’è molta qualità e il futuro secondo me è roseo. Spero che la mia generazione dopo l’Under 21 possa fare la differenza anche con la nazionale maggiore. Vestire quella maglia fa parte dei miei obiettivi e so di dover lavorare duramente per raggiungerla anche se sono certo che arriverà il momento di rappresentare il Portogallo anche per me”.