Il Venezia torna in serie A dopo 19 anni e si unisce ad Empoli e Salernitana. Al termine di una durissima doppia finale con il Cittadella, i lagunari conquistano l'accesso alla massima serie in virtù del successo per 1-0 al Tombolato e del pari di stasera. Una partita difficilissima contro una agguerritissima formazione di Venturato, passata in vantaggio nel primo tempo grazie al bel gol di Proia su assist di Iori. Gli ospiti dominano il gioco, e l'assurda espulsione di Mazzocchi per un doppio giallo nel giro di due minuti sembra spianargli la strada. E invece, il Venezia serra i ranghi. Secondo tempo in apnea, il Cittadella preme di continuo ma non riesce mai a rendersi veramente pericoloso, i padroni di casa piazzano il proverbiale autobus davanti alla porta di Maenpaa e non passa nulla. Poi, nel finale, il doge Bocalon, proprio lui, piazza il colpo vincente che vale la serie A nei minuti di recupero. Venezia in A, sogno che sfuma ancora una volta sul traguardo per il Cittadella.
di Napoli Magazine
27/05/2021 - 23:19
Il Venezia torna in serie A dopo 19 anni e si unisce ad Empoli e Salernitana. Al termine di una durissima doppia finale con il Cittadella, i lagunari conquistano l'accesso alla massima serie in virtù del successo per 1-0 al Tombolato e del pari di stasera. Una partita difficilissima contro una agguerritissima formazione di Venturato, passata in vantaggio nel primo tempo grazie al bel gol di Proia su assist di Iori. Gli ospiti dominano il gioco, e l'assurda espulsione di Mazzocchi per un doppio giallo nel giro di due minuti sembra spianargli la strada. E invece, il Venezia serra i ranghi. Secondo tempo in apnea, il Cittadella preme di continuo ma non riesce mai a rendersi veramente pericoloso, i padroni di casa piazzano il proverbiale autobus davanti alla porta di Maenpaa e non passa nulla. Poi, nel finale, il doge Bocalon, proprio lui, piazza il colpo vincente che vale la serie A nei minuti di recupero. Venezia in A, sogno che sfuma ancora una volta sul traguardo per il Cittadella.