Tanta voglia di fare bene in Europa League , per riscattare la delusione subita in Champions. Il Napoli è stato protagonista di un ottimo cammino europeo, restando in corsa fino alla fine nel girone della morte con PSG e Liverpool. Questa volta, però, il sorteggio è stato fortunato per gli azzurri, che ai sedicesimi di Europa League affronteranno lo Zurigo. Essendo testa di serie dopo la retrocessione dalla Champions League, la squadra di Ancelotti chiaramente sarebbe stata favorita praticamente con tutti i possibili avversari presenti nell'urna di Nyon. Ma, probabilmente, il Napoli ha pescato una delle squadre migliori, sotto tutti i punti di vista.
I VANTAGGI DI AFFRONTARE LO ZURIGO
Insomma, da Nyon il Napoli è tornato con il sorriso . Anzi, si dice proprio che il FC Zurigo sia la squadra che gli azzurri desideravano di affrontare ai sedicesimi di finale. Per tanti aspetti, non soltanto di natura tecnica. Certo, il divario tra le due squadre è enorme e la squadra di Ancelotti parte nettamente favorita. C'è poi da tenere in considerazione la questione logistica, aspetto non di poco conto in Europa League. In questa competizione si gioca il giovedì, chiaramente affrontare trasferte lunghe potrebbe essere controproducente in vista dei successivi impegni di campionato. Quella di Zurigo, invece, è la trasferta probabilmente più semplice per gli azzurri tra quelle possibili. Anzi, quello in Svizzera potrebbe essere considerato anche una sorta di 'derby' per Aurelio De Laurentiis. Jacqueline Baudit, moglie del presidente azzurro nonché vice-presidente della società, è svizzera e anche in estate il Napoli è stato qualche giorno a Zurigo, per preparare un'amichevole a San Gallo contro il Borussia Dortmund. Proprio nella città della Svizzera, inoltre, c'è un importante Napoli Club. Insomma, gli azzurri sotto un certo punto di vista giocano anche in casa.
I PRECEDENTI E IL CAMMINO EUROPEO
Sarà la prima sfida tra Napoli e FC Zurigo , mai contro in passato in competizioni europee. Per gli azzurri otto precedenti con formazioni svizzere, con bilancio favorevole. Gli ultimi contro lo Young Boys, nella fase a gironi dell'Europa League 2014/2015: la squadra allora allenata da Benitez perse 2-0 a Berna e vinse 3-0 al San Paolo. Il FC Zurigo non sta facendo bene in Svizzera, al momento è al quarto posto a pari punti contro il Lucerna, staccatissimo dalla capolista Young Boys e dietro anche il Basilea ed il Thun. Il cammino europeo, però, è stato abbastanza positivo, considerando la qualificazione dietro il favorito Bayer Leverkusen. Gli svizzeri si sono classificati al secondo posto nel girone A, superato l'AEK Larnaca e il Ludogorets.
I CALCIATORI DA TENERE D'OCCHIO
C'è poi una curiosità riguardante la fondazione del FC Zurigo. Questa nasce grazie a un'iniziativa di alcuni studenti del Fussball-Club Excelsior. Il primo calciatore e capitano di questa società svizzera è stato Hans Gamper, che qualche anno dopo in Spagna fondò anche uno storico club del calcio europeo come il Barcellona. Bellissimo, inoltre, lo stadio in cui lo Zurigo gioca le sue partite casalinghe. Demolito e ricostruito per gli Europei del 2008, il Letzingrund Stadion ospita 30mila spettatori ed ha un grande impatto ambientale: il tetto della struttura è in legno e ci sono tanti pannelli solari per la produzione di energia.
LA SQUADRA DI... ARISTOTELES
Ricordate 'L'allenatore nel pallone'? Come non farlo. Film di grande successo con Lino Banfi, che ha divertito tantissimi appassionati. La storia di Oronzo Canà, del 5-5-5 e di... Aristoteles. Il brasiliano era tra i principali protagonisti della Longobarda, personaggio interpretato da Urs Althaus. Pochi sanno che quest'attore, svizzero di nascita, in realtà prima di intraprendere la via del cinema era un vero calciatore. La sua squadra? Proprio il FC Zurigo. Durante il periodo degli studi ha giocato per due stagioni nella società svizzera, prima di lasciare il calcio a causa di un grave problema al braccio. La sua carriera è poi proseguita sul set de 'L'allenatore del pallone', elemento imprescindibile del 5-5-5 di Oronzo Canà.
di Napoli Magazine
17/12/2024 - 18:44
Tanta voglia di fare bene in Europa League , per riscattare la delusione subita in Champions. Il Napoli è stato protagonista di un ottimo cammino europeo, restando in corsa fino alla fine nel girone della morte con PSG e Liverpool. Questa volta, però, il sorteggio è stato fortunato per gli azzurri, che ai sedicesimi di Europa League affronteranno lo Zurigo. Essendo testa di serie dopo la retrocessione dalla Champions League, la squadra di Ancelotti chiaramente sarebbe stata favorita praticamente con tutti i possibili avversari presenti nell'urna di Nyon. Ma, probabilmente, il Napoli ha pescato una delle squadre migliori, sotto tutti i punti di vista.
I VANTAGGI DI AFFRONTARE LO ZURIGO
Insomma, da Nyon il Napoli è tornato con il sorriso . Anzi, si dice proprio che il FC Zurigo sia la squadra che gli azzurri desideravano di affrontare ai sedicesimi di finale. Per tanti aspetti, non soltanto di natura tecnica. Certo, il divario tra le due squadre è enorme e la squadra di Ancelotti parte nettamente favorita. C'è poi da tenere in considerazione la questione logistica, aspetto non di poco conto in Europa League. In questa competizione si gioca il giovedì, chiaramente affrontare trasferte lunghe potrebbe essere controproducente in vista dei successivi impegni di campionato. Quella di Zurigo, invece, è la trasferta probabilmente più semplice per gli azzurri tra quelle possibili. Anzi, quello in Svizzera potrebbe essere considerato anche una sorta di 'derby' per Aurelio De Laurentiis. Jacqueline Baudit, moglie del presidente azzurro nonché vice-presidente della società, è svizzera e anche in estate il Napoli è stato qualche giorno a Zurigo, per preparare un'amichevole a San Gallo contro il Borussia Dortmund. Proprio nella città della Svizzera, inoltre, c'è un importante Napoli Club. Insomma, gli azzurri sotto un certo punto di vista giocano anche in casa.
I PRECEDENTI E IL CAMMINO EUROPEO
Sarà la prima sfida tra Napoli e FC Zurigo , mai contro in passato in competizioni europee. Per gli azzurri otto precedenti con formazioni svizzere, con bilancio favorevole. Gli ultimi contro lo Young Boys, nella fase a gironi dell'Europa League 2014/2015: la squadra allora allenata da Benitez perse 2-0 a Berna e vinse 3-0 al San Paolo. Il FC Zurigo non sta facendo bene in Svizzera, al momento è al quarto posto a pari punti contro il Lucerna, staccatissimo dalla capolista Young Boys e dietro anche il Basilea ed il Thun. Il cammino europeo, però, è stato abbastanza positivo, considerando la qualificazione dietro il favorito Bayer Leverkusen. Gli svizzeri si sono classificati al secondo posto nel girone A, superato l'AEK Larnaca e il Ludogorets.
I CALCIATORI DA TENERE D'OCCHIO
C'è poi una curiosità riguardante la fondazione del FC Zurigo. Questa nasce grazie a un'iniziativa di alcuni studenti del Fussball-Club Excelsior. Il primo calciatore e capitano di questa società svizzera è stato Hans Gamper, che qualche anno dopo in Spagna fondò anche uno storico club del calcio europeo come il Barcellona. Bellissimo, inoltre, lo stadio in cui lo Zurigo gioca le sue partite casalinghe. Demolito e ricostruito per gli Europei del 2008, il Letzingrund Stadion ospita 30mila spettatori ed ha un grande impatto ambientale: il tetto della struttura è in legno e ci sono tanti pannelli solari per la produzione di energia.
LA SQUADRA DI... ARISTOTELES
Ricordate 'L'allenatore nel pallone'? Come non farlo. Film di grande successo con Lino Banfi, che ha divertito tantissimi appassionati. La storia di Oronzo Canà, del 5-5-5 e di... Aristoteles. Il brasiliano era tra i principali protagonisti della Longobarda, personaggio interpretato da Urs Althaus. Pochi sanno che quest'attore, svizzero di nascita, in realtà prima di intraprendere la via del cinema era un vero calciatore. La sua squadra? Proprio il FC Zurigo. Durante il periodo degli studi ha giocato per due stagioni nella società svizzera, prima di lasciare il calcio a causa di un grave problema al braccio. La sua carriera è poi proseguita sul set de 'L'allenatore del pallone', elemento imprescindibile del 5-5-5 di Oronzo Canà.