Uno Scudetto, una Coppa Italia ed una Coppa Uefa. Sono questi i trofei che Francesco Romano, per tutti Ciccio, ha conquistato in tre anni di militanza in quel di Napoli. Oggi Romano, agente, ha raccontato in esclusiva il suo trascorso in terra campana focalizzandosi sul presente degli azzurri. Intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Ciccio Romano ha detto la sua su un particolare che non tutti sono riusciti a cogliere. Lui, al pari di Anguissa al termine di questa sessione di mercato, fu l'unico colpo in entrata del Napoli nel 1986, quando disse sì alla corte degli azzurri allenati da Ottavio Bianchi. In quella squadra si ritroverà a condividere lo spogliatoio con gente come Maradona e Careca, giusto per citarne alcuni, con Romano che, data la partenza sprint della squadra di Spalletti, ritrova varie similitudini: ''Arrivai ad ottobre dopo la sesta giornata. Vedo delle similitudini ma senza tirare in ballo la scaramanzia o altro, però ne vedo. Io e Anguissa abbiamo caratteristiche diverse, anche se la posizione in campo e l'equilibrio che da al reparto è uguale a quello che facevo io al Napoli. Quando arrivai non fu una cosa automatica inserirmi ma di quella esperienza ricordo una cavalcata importante. L'intuizione che il Napoli ha avuto su Anguissa è simile a quella che i dirigenti azzurri ebbero per me quell'anno". Prematuro però per Romano parlare già di scudetto, nonostante le 5 vittorie di fila in altrettanti match di campionato: "Vittoria finale? Aspettiamo che si arrivi almeno alla decima giornata prima di sbilanciarci e dare giudizi", il pensiero dell'ex centrocampista del Napoli.