Alfredo Pedullà, giornalista ed esperto di mercato, in un suo editoriale per il sito di Sportitalia, scrive della trattativa del Napoli per la cessione di Osimhen al Galatsaray: "ADL-Coppi ha ottenuto tutto quanto aveva richiesto, se la trattativa fosse andata avanti per un paio di ore avrebbe portato a casa qualche grattacielo. Dovevano essere 75 e sono 75; la dilazione non poteva andare oltre il 2026 e non ci saranno intoppi; la clausola anti-Serie A (sarebbe il caso di dire anti-Juventus) varrà per due anni e se il Galatasaray volesse disattenderla dovrà pagare una follia; mettiamoci un po’ di bonus e saliamo fino a quota 5 milioni; una piccola percentualuccia non la vogliamo? Dieci per cento. Davvero il massimo. Il Napoli incassa i soldi che aveva preventivato, sono circa 150 milioni se pensiamo all’affare Kvaratskhelia dello scorso gennaio e così in un colpo solo abbiamo salutato i due compari del penultimo scudetto perché l’ultimo è di Conte e resta vivo negli occhi. Il Napoli si era già impegnato con don Antonio nel senso che avrebbe fatto mercato ancora prima della conclusione dell’affare Osimhen. Adesso potrà dedicarsi alle rifiniture, ai dettagli, a qualche prestigiosa poltrona all’interno di un palazzo già lussuosissimo. Prendete nota: se avete qualcosa da vendere e state diventando matti da mesi perché non trovate una chiave di lettura, fissate un appuntamento con Aurelio De Laurentiis. Il Fausto Coppi del calcio italiano: soldi, tanti soldi e una squadra più forte, più affamata, più competitiva, per non perdere l’abitudine alla voce del verbo “vincere”", scrive nell'editoriale sul sito di Sportitalia.
di Napoli Magazine
24/07/2025 - 16:57
Alfredo Pedullà, giornalista ed esperto di mercato, in un suo editoriale per il sito di Sportitalia, scrive della trattativa del Napoli per la cessione di Osimhen al Galatsaray: "ADL-Coppi ha ottenuto tutto quanto aveva richiesto, se la trattativa fosse andata avanti per un paio di ore avrebbe portato a casa qualche grattacielo. Dovevano essere 75 e sono 75; la dilazione non poteva andare oltre il 2026 e non ci saranno intoppi; la clausola anti-Serie A (sarebbe il caso di dire anti-Juventus) varrà per due anni e se il Galatasaray volesse disattenderla dovrà pagare una follia; mettiamoci un po’ di bonus e saliamo fino a quota 5 milioni; una piccola percentualuccia non la vogliamo? Dieci per cento. Davvero il massimo. Il Napoli incassa i soldi che aveva preventivato, sono circa 150 milioni se pensiamo all’affare Kvaratskhelia dello scorso gennaio e così in un colpo solo abbiamo salutato i due compari del penultimo scudetto perché l’ultimo è di Conte e resta vivo negli occhi. Il Napoli si era già impegnato con don Antonio nel senso che avrebbe fatto mercato ancora prima della conclusione dell’affare Osimhen. Adesso potrà dedicarsi alle rifiniture, ai dettagli, a qualche prestigiosa poltrona all’interno di un palazzo già lussuosissimo. Prendete nota: se avete qualcosa da vendere e state diventando matti da mesi perché non trovate una chiave di lettura, fissate un appuntamento con Aurelio De Laurentiis. Il Fausto Coppi del calcio italiano: soldi, tanti soldi e una squadra più forte, più affamata, più competitiva, per non perdere l’abitudine alla voce del verbo “vincere”", scrive nell'editoriale sul sito di Sportitalia.