La Lazio sta spingendo forte con Maurizio Sarri, ma bisogna portare ancora un po’ di pazienza. Dopo l’incontro in un ristorante zona Parioli con l’entourage dell’allenatore, la riunione è proseguita a casa Lotito fino a tarda ora. La Lazio ha fretta, Sarri vuole ponderare bene per non ripetere gli errori del passato, comprese le incomprensioni sul mercato che poi sono diventate accuse nei suoi riguardi. Roma è una piazza difficile, anche mediaticamente per via di schieramenti spesso precostituiti che trasformano le cose molto positive in negative. Premesso questo, l’accordo sull’ingaggio può essere trovato anche se restano piccole distanze e non ci sono intese definitive. La prossima sarà una stagione difficilissima, mettere un premio Champions è come scalare lo Zoncolan per via di tante squadre che si rafforzeranno e che saranno più forti della scorsa stagione. E sono anche queste le valutazioni che sta facendo Sarri. La Lazio ha garantito di voler trattenere tutti i pezzi importanti dell’organico, ha solo un discorso avviato ma non ancora definito con il PSV per Tchaouna. Nel frattempo confermiamo l’interesse dell’Atalanta per Sarri all’interno di una lista molto ristretta: la Dea ha valutato Pioli (ma ci sono situazioni non semplici da chiarire a livello fiscale visto che è ancora sotto contratto in Arabia), qualcuno ha proposto Thiago Motta fin qui senza approfondimenti, mentre la candidatura Palladino sarebbe comunque una bella salita per via dei rapporti oggi freddissimi tra l’allenatore e la Fiorentina. Tudor? Fino a quando la Juventus non lo libererà, resterà l’allenatore della Juventus. La Lazio confida di inserirsi in questa situazione intricata per convincere definitivamente Sarri, ma bisogna aspettare. Oggi il club biancoceleste incontrerà Baroni.
di Napoli Magazine
30/05/2025 - 11:15
La Lazio sta spingendo forte con Maurizio Sarri, ma bisogna portare ancora un po’ di pazienza. Dopo l’incontro in un ristorante zona Parioli con l’entourage dell’allenatore, la riunione è proseguita a casa Lotito fino a tarda ora. La Lazio ha fretta, Sarri vuole ponderare bene per non ripetere gli errori del passato, comprese le incomprensioni sul mercato che poi sono diventate accuse nei suoi riguardi. Roma è una piazza difficile, anche mediaticamente per via di schieramenti spesso precostituiti che trasformano le cose molto positive in negative. Premesso questo, l’accordo sull’ingaggio può essere trovato anche se restano piccole distanze e non ci sono intese definitive. La prossima sarà una stagione difficilissima, mettere un premio Champions è come scalare lo Zoncolan per via di tante squadre che si rafforzeranno e che saranno più forti della scorsa stagione. E sono anche queste le valutazioni che sta facendo Sarri. La Lazio ha garantito di voler trattenere tutti i pezzi importanti dell’organico, ha solo un discorso avviato ma non ancora definito con il PSV per Tchaouna. Nel frattempo confermiamo l’interesse dell’Atalanta per Sarri all’interno di una lista molto ristretta: la Dea ha valutato Pioli (ma ci sono situazioni non semplici da chiarire a livello fiscale visto che è ancora sotto contratto in Arabia), qualcuno ha proposto Thiago Motta fin qui senza approfondimenti, mentre la candidatura Palladino sarebbe comunque una bella salita per via dei rapporti oggi freddissimi tra l’allenatore e la Fiorentina. Tudor? Fino a quando la Juventus non lo libererà, resterà l’allenatore della Juventus. La Lazio confida di inserirsi in questa situazione intricata per convincere definitivamente Sarri, ma bisogna aspettare. Oggi il club biancoceleste incontrerà Baroni.