Il Corriere del Mezzogiorno scrive a proposito della convenzione per lo stadio San Paolo: "Ora la svolta dopo anni di tensioni, ripicche e debiti e crediti compensati come ammesso dallo stesso presidente De Laurentiis. Secondo l’accordo, il Napoli potrà gestire le aree dello spogliatoio, della tribuna d’onore e anche alcune aree commerciali. In più ci sarà il museo del Napoli, un vecchio pallino del produttore cinematografico. Al Napoli spetteranno le spese per il controllo dei varchi di accesso allo Stadio e di servizio d’ordine all’interno dello stadio (steward) oltre a riservare 150 posti ai consiglieri comunali. A carico del Comune l’erogazione dell’acqua, dell’energia elettrica e del riscaldamento. Il Comune potrà organizzare concerti durante la stagione senza usare il terreno di gioco, se non dopo il primo luglio e fino al nuovo campionato".
di Napoli Magazine
18/10/2024 - 14:57
Il Corriere del Mezzogiorno scrive a proposito della convenzione per lo stadio San Paolo: "Ora la svolta dopo anni di tensioni, ripicche e debiti e crediti compensati come ammesso dallo stesso presidente De Laurentiis. Secondo l’accordo, il Napoli potrà gestire le aree dello spogliatoio, della tribuna d’onore e anche alcune aree commerciali. In più ci sarà il museo del Napoli, un vecchio pallino del produttore cinematografico. Al Napoli spetteranno le spese per il controllo dei varchi di accesso allo Stadio e di servizio d’ordine all’interno dello stadio (steward) oltre a riservare 150 posti ai consiglieri comunali. A carico del Comune l’erogazione dell’acqua, dell’energia elettrica e del riscaldamento. Il Comune potrà organizzare concerti durante la stagione senza usare il terreno di gioco, se non dopo il primo luglio e fino al nuovo campionato".