Vigilia di un appuntamento storico per l'Atalanta. Domani a Varsavia i nerazzurri affronteranno i campioni d'Europa del Real Madrid nella Supercoppa Europea. Tante assenze ma anche tanta voglia di stupire per gli uomini di Gian Piero Gasperini. L'allenatore dei nerazzurri ha rilasciato qualche dichiarazione in conferenza stampa: "L’Atalanta viene a giocare una partita di un prestigio incredibile. Lo fa con il suo stolito entusiasmo, con la voglia di stupire, ci presentiamo così a questa gara che sappiamo essere molto difficile".

Prime parole per il rivale e amico di serata, Carlo Ancelotti: "Quello che ha fatto in questi anni è sotto gli occhi di tutti, è uno degli allenatori più titolati al mondo e ha vinto con diverse squadre diverse. Abbiamo fatto il corso insieme a Coverciano e quando lui allenava la Juventus io allenavo la Primavera. È bello incontrarsi di nuovo in una finale europea, lui è più abituato ma per me è una grande soddisfazione. Io non posso sbagliare formazione, sicuramente Carlo ha più scelte e gli si può mettere più pressione. Spero schieri i migliori, perché solo contro i più forti possiamo dare il massimo". Tra i migliore, nei Blancos, c'è sicuramente Mbappé: "Averlo contro è un ostacolo ancora più grande per noi, ma sono più grandi le motivazioni. Non succede sempre, ma a volte nel calcio si sovvertono anche i pronostici".

Sui tanti infortuni, Gasperini commenta: "Nel calcio succede di avere infortuni o altre cose. E’ chiaro che vorresti arrivare a partite come queste al meglio delle possibilità, ma succede di avere delle defezioni, lo sappiamo. Però devo dire che anche quando siamo andati a Liverpool o in altri campi avevamo delle assenze e come successo in quelle occasioni, ho chiesto ai ragazzi di fare una bella partita. Per me è fondamentale questo, senza pensare a chi c’è e chi non c’è".

Infine qualche parola sui singoli, sul nuovo arrivato Retegui e Lookman: "È prontissimo, come tutti. Ha giocato già in nazionale, questa è una gara stimolante per tutti. Lookman sta bene, ha iniziato prima il ritiro quindi ha una condizione migliore. Questa è una partita che una squadra italiana non gioca da 14 anni, nel nostro campionato forse non ci sono giocatori che hanno giocato questa partita. Questo è per noi quanto di meglio ci potesse succedere e Lookman, non solo per la tripletta in finale, è un giocatore importante".