Roberto Sorrentino, allenatore e padre del portiere Stefano, è intervenuto nel corso di Club Napoli All News in onda su Teleclubitalia: "Meret o Ospina? E' un vero dilemma. Meret mi ha fatto un'ottima impressione alla SPAL, poi è stato acquistato dal Napoli per una somma importante, ma è stato poco ultilizzato da Gattuso e Spalletti. Deve crescere dal punto di vista caratteriale è vero, ha commesso errori, ma ha fornito anche ottime prestazioni pur senza avere mai continuità. Eppure scelgo lui, nulla contro Ospina. Il calcio è uno sport dove bisogna dare fiducia e aspettare i giovani. E' arrivato il momento di dargli la maglia da titolare per confermare le sue qualità e non buttare via l'investimento fatto. Se c'è stato un avvicinamento di mio figlio Stefano al Napoli? Un po' sì ed è successo nell'anno in cui presero Morgan De Sanctis, ma Stefano non voleva fare la riserva a chi non giocava in Spagna sapendo che il Napoli voleva avere due portieri di una certa levatura per competere su più fronti. Atalanta? Quest'anno non mi sembra così cinica e brillante come quello scorso. Ha fatto 2-3 anni spettacolari, ma in questo momento non è così cattiva come in precedenza. Il Napoli va con il vento in poppa, ha un allenatore che sa il fatto suo e credo che quest'anno abbia qualcosa in più. Confido e mi auguro una vittoria del Napoli che lotterà con il Milan per lo scudetto".
di Napoli Magazine
30/03/2024 - 19:42
Roberto Sorrentino, allenatore e padre del portiere Stefano, è intervenuto nel corso di Club Napoli All News in onda su Teleclubitalia: "Meret o Ospina? E' un vero dilemma. Meret mi ha fatto un'ottima impressione alla SPAL, poi è stato acquistato dal Napoli per una somma importante, ma è stato poco ultilizzato da Gattuso e Spalletti. Deve crescere dal punto di vista caratteriale è vero, ha commesso errori, ma ha fornito anche ottime prestazioni pur senza avere mai continuità. Eppure scelgo lui, nulla contro Ospina. Il calcio è uno sport dove bisogna dare fiducia e aspettare i giovani. E' arrivato il momento di dargli la maglia da titolare per confermare le sue qualità e non buttare via l'investimento fatto. Se c'è stato un avvicinamento di mio figlio Stefano al Napoli? Un po' sì ed è successo nell'anno in cui presero Morgan De Sanctis, ma Stefano non voleva fare la riserva a chi non giocava in Spagna sapendo che il Napoli voleva avere due portieri di una certa levatura per competere su più fronti. Atalanta? Quest'anno non mi sembra così cinica e brillante come quello scorso. Ha fatto 2-3 anni spettacolari, ma in questo momento non è così cattiva come in precedenza. Il Napoli va con il vento in poppa, ha un allenatore che sa il fatto suo e credo che quest'anno abbia qualcosa in più. Confido e mi auguro una vittoria del Napoli che lotterà con il Milan per lo scudetto".