Fali Candé ha fatto molto bene al Venezia nella seconda parte di stagione. 1.530 minuti in 17 partite, con un gol alla Fiorentina che ha avuto l'effetto di togliere i lagunari dalla zona rossa della classifica, in un'illusione che poteva portare alla salvezza. "A Di Francesco ho detto che volevo partecipare di più in fase offensiva, a lui piace quando i braccetti partecipano di più, dopo la partita ha detto: "avevi ragione". Sono contento per il gol e del lavoro che facciamo assieme. Credo che uscire dalla zona rossa dopo otto mesi, fa molto bene alla squadra mentalmente".

La salvezza non è arrivata, ma le sue ottime prestazioni non sono certo passate inosservate. Tanto da meritarsi le attenzioni del Bologna, intenzionato a fare un affondo nel corso dei prossimi giorni.

La valutazione è difficile da parametrare. Perché il Venezia ha intenzione di sfruttare l'opzione di riscatto per Candé per poi proporlo a cifre più alte. La prima richiesta di circa 10 milioni, ma è probabile che a una cifra inferiore, intorno ai 6-7, ci possa anche essere un accordo. Anche perché il Bologna dovrà sostituire almeno uno fra Beukema e Lucumi, senza contare un Erlic che ha giocato pochino durante il corso di questa stagione, solamente undici presenze.