Dopo l'amara retrocessione in Serie B, l'Empoli di Fabrizio Corsi, intesa sia come città che come società, ha la necessità di ripartire. Subito. Con forza e tempismo. Per cercare di cancellare il prima possibile il rammarico per aver visto svanire la massima serie nelle ultime giornate di campionato.
Per questo motivo la dirigenza toscana si è subito attivata per delineare l'organigramma tecnico per il torneo 2025/2026. Iniziando dalla direzione sportiva per poi proseguire col tecnico.
A tal proposito, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, Corsi avrebbe deciso di confermare Roberto Gemmi in cabina di regia (complice anche il fatto che l'uomo mercato conosce sicuramente meglio il torneo cadetto di quello maggiore), mentre in panchina si va verso una rivoluzione.
Con Roberto D'Aversa, sarà addio, con l'ex Parma appetito da diverse società, mentre al suo posto dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) arrivare Guido Pagliuca, alfiere delle due ultime strepitose stagioni della Juve Stabia, capace di tornare in Serie B e poi qualificarsi ai playoff da neopromossa. Con lui l'accordo è da considerarsi ad un passo.
Pagliuca (49) nato a Cecina il 17 febbraio 1976 prima dell'esperienza a Castellammare di Stabia ha avuto un lungo percorso nelle panchine della provincia toscana. Partendo dalla sua Cecina, per passare da Gavorrano, Lucchese (due volte), Pianese e Siena.
di Napoli Magazine
02/06/2025 - 12:12
Dopo l'amara retrocessione in Serie B, l'Empoli di Fabrizio Corsi, intesa sia come città che come società, ha la necessità di ripartire. Subito. Con forza e tempismo. Per cercare di cancellare il prima possibile il rammarico per aver visto svanire la massima serie nelle ultime giornate di campionato.
Per questo motivo la dirigenza toscana si è subito attivata per delineare l'organigramma tecnico per il torneo 2025/2026. Iniziando dalla direzione sportiva per poi proseguire col tecnico.
A tal proposito, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, Corsi avrebbe deciso di confermare Roberto Gemmi in cabina di regia (complice anche il fatto che l'uomo mercato conosce sicuramente meglio il torneo cadetto di quello maggiore), mentre in panchina si va verso una rivoluzione.
Con Roberto D'Aversa, sarà addio, con l'ex Parma appetito da diverse società, mentre al suo posto dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) arrivare Guido Pagliuca, alfiere delle due ultime strepitose stagioni della Juve Stabia, capace di tornare in Serie B e poi qualificarsi ai playoff da neopromossa. Con lui l'accordo è da considerarsi ad un passo.
Pagliuca (49) nato a Cecina il 17 febbraio 1976 prima dell'esperienza a Castellammare di Stabia ha avuto un lungo percorso nelle panchine della provincia toscana. Partendo dalla sua Cecina, per passare da Gavorrano, Lucchese (due volte), Pianese e Siena.