Scoppia il caso Francesco Acerbi in Nazionale. Il difensore classe '88 che era chiamato a fermare Haaland nell'importantissima sfida di venerdì sera contro la Norvegia a Oslo dopo PSG-Inter 5-0 ha comunicato al commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti di averci ripensato e che non sarebbe mai arrivato a Coverciano. Anche se in un primo momento aveva risposto sì alla convocazione.
Acerbi ha giocato l'ultima partita con l'Italia nel novembre 2023. Ha saltato l'ultimo Europeo per un problema fisico e a inizio settimana, dopo un confronto col giocatore, Luciano Spalletti aveva deciso di richiamarlo. Anche se a marzo dopo il 3-3 contro la Germania in quel di Dortmund aveva lasciato trapelare tutt'altro.
Però senza Calafiori né Buongiorno il commissario tecnico aveva bisogno di un calciatore che dopo Istanbul ha fermato il centravanti del Manchester City anche un'altra volta, all'inizio di questa stagione. E per questo motivo l'ha chiamato, una convocazione a cui Acerbi ha ripensato dopo la gara di Monaco di Baviera. Stamattina dopo uno scambio di messaggi in cui il difensore dell'Inter annunciava il passo indietro il calciatore nerazzurro e Spalletti si sono sentiti. Acerbi non ha cambiato idea e quindi il ct, in apertura di conferenza stampa, ha annunciato la decisione precisando che il calciatore non ha fatto un passo indietro per un problema fisico: "E' assente per una questione fisica? No, ha ripensato ciò che è successo attorno a lui. Io lo avevo convocato per quanto fatto vedere in questo periodo". E poi in un altro passaggio: "Più sorpreso o deluso? "Io non posso permettermi nessuna depressione. Si va fiduciosi a fare altre cose, altre scelte. Sapendo di avere a che fare con calciatori anche più forti".
E adesso? E' attesa una risposta dallo stesso Acerbi: il difensore dell'Inter nelle prossime ore dirà la sua su questa vicenda, darà la sua versione dei fatti. Però il dado è tratto: l'Italia si presenterà a Oslo con una difesa in totale emergenza.
di Napoli Magazine
01/06/2025 - 16:42
Scoppia il caso Francesco Acerbi in Nazionale. Il difensore classe '88 che era chiamato a fermare Haaland nell'importantissima sfida di venerdì sera contro la Norvegia a Oslo dopo PSG-Inter 5-0 ha comunicato al commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti di averci ripensato e che non sarebbe mai arrivato a Coverciano. Anche se in un primo momento aveva risposto sì alla convocazione.
Acerbi ha giocato l'ultima partita con l'Italia nel novembre 2023. Ha saltato l'ultimo Europeo per un problema fisico e a inizio settimana, dopo un confronto col giocatore, Luciano Spalletti aveva deciso di richiamarlo. Anche se a marzo dopo il 3-3 contro la Germania in quel di Dortmund aveva lasciato trapelare tutt'altro.
Però senza Calafiori né Buongiorno il commissario tecnico aveva bisogno di un calciatore che dopo Istanbul ha fermato il centravanti del Manchester City anche un'altra volta, all'inizio di questa stagione. E per questo motivo l'ha chiamato, una convocazione a cui Acerbi ha ripensato dopo la gara di Monaco di Baviera. Stamattina dopo uno scambio di messaggi in cui il difensore dell'Inter annunciava il passo indietro il calciatore nerazzurro e Spalletti si sono sentiti. Acerbi non ha cambiato idea e quindi il ct, in apertura di conferenza stampa, ha annunciato la decisione precisando che il calciatore non ha fatto un passo indietro per un problema fisico: "E' assente per una questione fisica? No, ha ripensato ciò che è successo attorno a lui. Io lo avevo convocato per quanto fatto vedere in questo periodo". E poi in un altro passaggio: "Più sorpreso o deluso? "Io non posso permettermi nessuna depressione. Si va fiduciosi a fare altre cose, altre scelte. Sapendo di avere a che fare con calciatori anche più forti".
E adesso? E' attesa una risposta dallo stesso Acerbi: il difensore dell'Inter nelle prossime ore dirà la sua su questa vicenda, darà la sua versione dei fatti. Però il dado è tratto: l'Italia si presenterà a Oslo con una difesa in totale emergenza.