Calcio
TMW RADIO - Sconcerti: "Barcellona-Napoli? È una partita difficile per gli azzurri, ma aperta"
07.08.2020 21:45 di Napoli Magazine

Il giornalista, editorialista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, è intervenuto a TMW Radio: "È emersa una grande differenza. Non pensavamo che fosse così evidente. La Roma non ha praticamente tirato in porta. Credo si debba stare molto attenti al calcio post-lockdown. La Roma era una delle più in forma in Italia. Perdere così è stato molto duro. Aspettiamo ancora qualche partita per capire. Emerge che non siamo più abituati ad un calcio europeo. Siamo abituati che ad ogni contatto sia fischiato fallo, ma in Europa non è così e la differenza si fa notare. Non credo comunque che stasera il Lione possa mettere in difficoltà il Lione, potrebbe farlo solo per demeriti della Juve e non per propri meriti. Sarri? È sempre una partita che decide. E sarà così anche stavolta. Sarri dimentica che un anno fa, a poche giornate dalla fine del campionato, Agnelli disse che Allegri sarebbe rimasto e poi lo ha licenziato. Una grande azienda ha il diritto di commettere certi errori. Non credo che la dirigenza lo abbia già licenziato ma si sarà già mossa in qualche direzione per cautelarsi. Se Sarri vincesse la Champions, ribalterebbe tutto e conquisterebbe una forza che ora non ha, anche di fronte allo spogliatoio. Sarri si trova in un posto per lui sbagliato. Quel posto per lui andrebbe anche bene, è il massimo della professionalità, che lui ha sempre cercato. Ma culturalmente non ha il fisico per quel ruolo. È una persona troppo diretta, ha fatto uno sforzo enorme a essere politico. Ha fatto un buon lavoro però con questa Juve modesta. Barcellona-Napoli? È una partita difficile per gli azzurri, ma aperta. Il Barcellona ha assenze importanti, ma anche altri problemi. Non è stata una bellissima stagione anche per i blaugrana, anche se i partenopei si sono riequilibrati nella seconda parte".

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TMW RADIO - Sconcerti: "Barcellona-Napoli? È una partita difficile per gli azzurri, ma aperta"

di Napoli Magazine

07/08/2024 - 21:45

Il giornalista, editorialista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, è intervenuto a TMW Radio: "È emersa una grande differenza. Non pensavamo che fosse così evidente. La Roma non ha praticamente tirato in porta. Credo si debba stare molto attenti al calcio post-lockdown. La Roma era una delle più in forma in Italia. Perdere così è stato molto duro. Aspettiamo ancora qualche partita per capire. Emerge che non siamo più abituati ad un calcio europeo. Siamo abituati che ad ogni contatto sia fischiato fallo, ma in Europa non è così e la differenza si fa notare. Non credo comunque che stasera il Lione possa mettere in difficoltà il Lione, potrebbe farlo solo per demeriti della Juve e non per propri meriti. Sarri? È sempre una partita che decide. E sarà così anche stavolta. Sarri dimentica che un anno fa, a poche giornate dalla fine del campionato, Agnelli disse che Allegri sarebbe rimasto e poi lo ha licenziato. Una grande azienda ha il diritto di commettere certi errori. Non credo che la dirigenza lo abbia già licenziato ma si sarà già mossa in qualche direzione per cautelarsi. Se Sarri vincesse la Champions, ribalterebbe tutto e conquisterebbe una forza che ora non ha, anche di fronte allo spogliatoio. Sarri si trova in un posto per lui sbagliato. Quel posto per lui andrebbe anche bene, è il massimo della professionalità, che lui ha sempre cercato. Ma culturalmente non ha il fisico per quel ruolo. È una persona troppo diretta, ha fatto uno sforzo enorme a essere politico. Ha fatto un buon lavoro però con questa Juve modesta. Barcellona-Napoli? È una partita difficile per gli azzurri, ma aperta. Il Barcellona ha assenze importanti, ma anche altri problemi. Non è stata una bellissima stagione anche per i blaugrana, anche se i partenopei si sono riequilibrati nella seconda parte".