Calcio
TORINO - Cairo: "Il calcio e lo sport si devono autodeterminare"
09.05.2024 22:40 di Napoli Magazine

"Non conosco bene la proposta. Io credo che lo sport debba trovare al suo interno delle regole per autodeterminarsi. Poi il tema è anche che lo sport e il calcio in particolare, che è un po' il motore di tutto lo sport, non ha avuto molti aiuti". Cosi' Urbano Cairo, presidente del Torino, ha commentato la proposta del governo di introdurre un'agenzia governativa di vigilanza sulle società sportive. "É giusto che controlli nel momento in cui dai degli aiuti. Questo potrebbe dare una qualche voce in capitolo maggiore. Nulla viene fatto, il calcio è entrato in difficoltà e la pandemia ha generato delle perdite molto significative per tutte le società - ha aggiunto a margine dell'apertura della Milano Civil Week promossa da Buone Notizie del Corriere della Sera -. Ma non abbiamo avuto nessun aiuto, si parla da tempo di un contributo dalle scommesse che sono sviluppate sulle partite di calcio, ma per il momento non c'è nulla. Ci potrebbe essere, come accade per il cinema, una tax credit per esempio legata ai settori giovanili, ma anche lì non c'è nulla". "Quindi dico, va bene tutto, ma il calcio e lo sport si devono autodeterminare - ha concluso -. Poi se uno vuole avere voce in capitolo deve fare quello che è giusto, come si fa per molti altri settori, e per il calcio e lo sport non si è fatto".

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TORINO - Cairo: "Il calcio e lo sport si devono autodeterminare"

di Napoli Magazine

09/05/2024 - 22:40

"Non conosco bene la proposta. Io credo che lo sport debba trovare al suo interno delle regole per autodeterminarsi. Poi il tema è anche che lo sport e il calcio in particolare, che è un po' il motore di tutto lo sport, non ha avuto molti aiuti". Cosi' Urbano Cairo, presidente del Torino, ha commentato la proposta del governo di introdurre un'agenzia governativa di vigilanza sulle società sportive. "É giusto che controlli nel momento in cui dai degli aiuti. Questo potrebbe dare una qualche voce in capitolo maggiore. Nulla viene fatto, il calcio è entrato in difficoltà e la pandemia ha generato delle perdite molto significative per tutte le società - ha aggiunto a margine dell'apertura della Milano Civil Week promossa da Buone Notizie del Corriere della Sera -. Ma non abbiamo avuto nessun aiuto, si parla da tempo di un contributo dalle scommesse che sono sviluppate sulle partite di calcio, ma per il momento non c'è nulla. Ci potrebbe essere, come accade per il cinema, una tax credit per esempio legata ai settori giovanili, ma anche lì non c'è nulla". "Quindi dico, va bene tutto, ma il calcio e lo sport si devono autodeterminare - ha concluso -. Poi se uno vuole avere voce in capitolo deve fare quello che è giusto, come si fa per molti altri settori, e per il calcio e lo sport non si è fatto".