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TORINO - Cairo: "Situazione dei diritti tv? Tutto sommato è positiva..."
11.07.2023 21:25 di Napoli Magazine
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Urbano Cairo, presidente del Torino, nel corso della conferenza stampa dei palinsesti di La7, è intervenuto anche sulla situazione dei diritti tv in Italia, come riportato da Gazzetta.it: "Tutto sommato è positiva. Nel ranking siamo cresciuti come campionato, grazie anche ai buoni risultati ottenuti dalle squadre italiane nelle coppe. Direi che un pizzico di fortuna nei sorteggi forse c'è stato, ma arrivare con tre finaliste nelle tre competizioni europee credo che non sia una cosa da trascurare. Il calcio italiano ha sempre un grande potenziale, dobbiamo certamente fare degli interventi e credo che stiano lavorando perché questo avvenga, perché evidentemente dei correttivi ci devono essere da tanti punti di vista. Poi uno come sempre, come nelle aziende, ma anche nei campionati, si deve avere dei punti di riferimento, vedere che cosa hanno fatto quelli che hanno fatto meglio di te. Noi 11 anni fa, nel 2012 avevamo dei diritti tv che erano intorno ai 900 milioni di euro, la Premier League era ad un miliardo e 350 milioni di euro, LaLiga era a 700 milioni, la Bundesliga a 700 milioni e la Ligue 1 a 500. Eravamo posizionati benissimo, poi abbiamo perso tempo, mentre LaLiga per esempio ha fatto le scelte giuste, sviluppando il prodotto e diffondendolo in giro per il mondo, raccogliendo così cifre molto importanti dai diritti tv esteri, qualcosa come 900 milioni all'anno, rispetto ai nostri attuali mi pare 200/250 milioni, quindi molto, molto di più. Poi vabbè, la Premier League è decollata".

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TORINO - Cairo: "Situazione dei diritti tv? Tutto sommato è positiva..."

di Napoli Magazine

11/07/2023 - 21:25

Urbano Cairo, presidente del Torino, nel corso della conferenza stampa dei palinsesti di La7, è intervenuto anche sulla situazione dei diritti tv in Italia, come riportato da Gazzetta.it: "Tutto sommato è positiva. Nel ranking siamo cresciuti come campionato, grazie anche ai buoni risultati ottenuti dalle squadre italiane nelle coppe. Direi che un pizzico di fortuna nei sorteggi forse c'è stato, ma arrivare con tre finaliste nelle tre competizioni europee credo che non sia una cosa da trascurare. Il calcio italiano ha sempre un grande potenziale, dobbiamo certamente fare degli interventi e credo che stiano lavorando perché questo avvenga, perché evidentemente dei correttivi ci devono essere da tanti punti di vista. Poi uno come sempre, come nelle aziende, ma anche nei campionati, si deve avere dei punti di riferimento, vedere che cosa hanno fatto quelli che hanno fatto meglio di te. Noi 11 anni fa, nel 2012 avevamo dei diritti tv che erano intorno ai 900 milioni di euro, la Premier League era ad un miliardo e 350 milioni di euro, LaLiga era a 700 milioni, la Bundesliga a 700 milioni e la Ligue 1 a 500. Eravamo posizionati benissimo, poi abbiamo perso tempo, mentre LaLiga per esempio ha fatto le scelte giuste, sviluppando il prodotto e diffondendolo in giro per il mondo, raccogliendo così cifre molto importanti dai diritti tv esteri, qualcosa come 900 milioni all'anno, rispetto ai nostri attuali mi pare 200/250 milioni, quindi molto, molto di più. Poi vabbè, la Premier League è decollata".