Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro il Lecce: "È stata una partita difficile. Il primo tempo non mi è piaciuto. Non riuscivamo a costruire bene ma abbiamo sistemato qualche posizione e siamo diventati pericolosi. Abbiamo vinto meritatamente. Ho un gruppo di ragazzi fantastico, è bellissimo lavorare con loro. Dopo un inizio non bello siamo diventati forti. Si fanno allenamenti con partecipazione totale, stiamo bene l'uno con l'altro. Bellanova? Sta bene, ce la mette tutta. Ha predisposizione al lavoro e non è permaloso. Ha ancora margini di miglioramento, oggi ha fatto di nuovo bene e un grande gol. Nazionale? Ci vuole voglia di migliorare, è un ragazzo a posto e crescerà. Pellegri? Deve diventare fondamentale per noi. Si sta allenando bene e ha tanta voglia e fame, per questo era un po' nervoso alla sua uscita. Abbiamo bisogno di lui, sono convinto che ci darà una grande mano. Futuro? Io non voglio lasciare. Questa società deve stare su, non ci dobbiamo accontentare. Il mio obiettivo è far capire che dobbiamo lavorare di più e spingere per l'obiettivo che la piazza si merita. Voglio rimanere per tanti anni ma bisogna ottenere obiettivi prestigiosi".
di Napoli Magazine
16/02/2024 - 21:30
Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro il Lecce: "È stata una partita difficile. Il primo tempo non mi è piaciuto. Non riuscivamo a costruire bene ma abbiamo sistemato qualche posizione e siamo diventati pericolosi. Abbiamo vinto meritatamente. Ho un gruppo di ragazzi fantastico, è bellissimo lavorare con loro. Dopo un inizio non bello siamo diventati forti. Si fanno allenamenti con partecipazione totale, stiamo bene l'uno con l'altro. Bellanova? Sta bene, ce la mette tutta. Ha predisposizione al lavoro e non è permaloso. Ha ancora margini di miglioramento, oggi ha fatto di nuovo bene e un grande gol. Nazionale? Ci vuole voglia di migliorare, è un ragazzo a posto e crescerà. Pellegri? Deve diventare fondamentale per noi. Si sta allenando bene e ha tanta voglia e fame, per questo era un po' nervoso alla sua uscita. Abbiamo bisogno di lui, sono convinto che ci darà una grande mano. Futuro? Io non voglio lasciare. Questa società deve stare su, non ci dobbiamo accontentare. Il mio obiettivo è far capire che dobbiamo lavorare di più e spingere per l'obiettivo che la piazza si merita. Voglio rimanere per tanti anni ma bisogna ottenere obiettivi prestigiosi".